“Non possiamo aspettare l’insediamento di Trump. La battaglia per il controllo del governo avviene in questo momento: alla Camera, al Senato, nello Stato amministrativo, alla Difesa, i giudici”. La priorità è la “decostruzione dello Stato amministrativo” e il debito pubblico “la principale minaccia alla sicurezza nazionale”.
Così al Corriere della Sera lo stratega trumpiano Steve Bannon. “L’incontro Trump-Biden di domani? Una cortesia di Trump, sono contento che lo faccia, ma non ne ha bisogno. Io non inviterei Biden all’insediamento. Dicono che serve unità. Avremo l’unità dopo che abbiamo epurato i traditori“.
“Credo che molti, nel movimento qui – aggiunge – pensano che Meloni si è quasi trasformata in una Nikki Haley. È stata tra i più grandi sostenitori della continuazione della guerra in Ucraina. Però l’Italia non ha fatto abbastanza per tenere il canale di Suez aperto per il commercio. Comunque penso che il suo atteggiamento cambierà con l’arrivo del presidente Trump, che la convincerà. E che i Paesi della Nato saliranno a bordo abbastanza rapidamente. Altrimenti, se crede davvero a quello che ha detto negli ultimi anni, dovrebbe essere pronta con gli altri in Europa a metterci i soldi, a staccare assegni grandi quanto i discorsi. Noi del movimento Maga siamo irremovibili, vogliamo tagliare al 100% i fondi per l’Ucraina alla Camera”.
“Trump dirà che vuole la pace in Ucraina. E’ evidente che vuole porre fine a questa semi-ossessione di spingere la Nato quasi in territorio russo. Lui non l’appoggerà, ma lei l’ha fatto, è stata al gioco. È piuttosto ovvio che aveva scommesso che Trump non sarebbe più tornato. La scommessa era sbagliata, non ha pagato. Ora che Trump è tornato, il movimento Maga è più forte che mai e ci prenderemo l’apparato della sicurezza nazionale e della politica estera”.
“Se Meloni può essere un ponte tra America e Europa? Se resta fedele alle sue convinzioni fondamentali, sì. Non abbiamo bisogno di aiuto da nessuno in Europa. I populisti hanno preso questo Paese, Trump è un grande leader e sono certo che sarà magnanimo, ma il movimento Maga, che è più a destra di Trump, dirà che l’Europa non ha fatto nulla per gli Stati Uniti”. In Europa molti sono preoccupati per i dazi: “Dovrebbero esserlo. Non pagheremo per la vostra difesa mentre lasciamo che ci colpiate con accordi commerciali sbilanciati”.
È stato svelato il trailer dell'ottavo capitolo della saga di Mission: Impossible con protagonista Tom…
In Italia esistono 10 lavori strapagati che, però, paradossalmente nessuno vuole fare. Il lavoro è…
Alessandro Impagnatiello ha fatto di tutto per farsi scoprire. Lo hanno detto i suoi avvocati…
Il 14 novembre esce in sala Il gladiatore 2, attesissimo sequel diretto da Ridley Scott.…
Tra gli allenatori papabili per la panchina della Roma non ci sono solo Roberto Mancini,…
Vediamo quali sono i titoli del momento su Netflix e Prime Video, i film e le serie tv…