Anche nella settimana di Halloween sui nostri smartphone sono arrivate le notizie più disparate: c’è stato Hulk Hogan che per promuovere Donald Trump si è strappato la canotta; abbiamo letto del 13enne che ha tentato di rapinare un alimentari per prodursi un po’ di musica rap e, perché no, ci siamo imbattuti anche nelle parole del tennista australiano Nick Kyrgios che, dall’alto delle sue competenze, ha sentenziato che , in fondo, è folle pensare che “gli egizi abbiano costruito le piramidi”. Purtroppo, però, abbiamo dovuto fare i conti anche con notizie più serie e drammatiche, come la vicenda dell’imprenditore che pagava i suoi dipendenti 4 euro l’ora. Non certo una novità, in un Paese come il nostro. Ma andiamo a vedere la consueta top ten delle cose più folli avvenute in settimana.
La top ten dei brividi
Al decimo posto il mitico Hulk Hogan che, durante un comizio di Donald Trump al Madison Square Garden di New York, si è strappato la canotta sventolando la bandiera statunitense. Siamo davvero sicuri che gli Stati Uniti siano il modello politico da imitare? Il dubbio, dopo aver seguito questa folle campagna elettorale, un po’ viene.
Al nono posto, dall’altra parte della barricata e del mondo, c’è la storia del tribunale russo che ha deciso di multare Google per la cifra record di 20 decilioni. Non una cifra qualsiasi, ma una cifra di ben 33 zeri. Per mettere le cose in prospettiva, la Banca Mondiale stima il PIL globale a circa 100 trilioni di dollari, noccioline rispetto alla multa imposta dal tribunale in Russia. In pratica, quindi, Google dovrebbe reperire una quantità di denaro molto, ma mooolto superiore a tutta la ricchezza presente sulla Terra per pagare la multa. Chissà se la pagherà.
All’ottavo posto, tal Danny Sheehan, un fanta-ufologo che ha dichiarato che “gli alieni sono sul punto di intervenire per salvare la Terra dal collasso totale”. Chissà se gli converrebbe salvarci, ai nostri cugini dello spazio.
Al settimo gradino, il fortunato che, dopo aver trovato 20 dollari per strada, si è comprato un Gratta e vinci e ha vinto un milione di dollari. Quando si dice la meritocrazia.
Al sesto posto, le parole condite di sano complottismo del quasi ex tennista australiano Nick Kyrgios: “Gli egizi non possono aver costruito le piramidi. È una follia”. E ancora: poteva mancare una domanda sulla Terra piatta? Ovvio che no: “Probabilmente sarei portato a dire che è rotondo, ma non mi sorprenderebbe nemmeno se fosse l’altra cosa”. Quando si dice la saggezza.
Al quinto posto la storia incredibile del gatto che ha chiuso fuori casa i padroni, tanto che alla fine sono dovuti intervenire i vigili. “Dopo aver riaperto la porta – ha raccontato il padrone – è stato con noi sotto le coperte a fare le fusa come non fa mai. Evidentemente cercava di farsi perdonare”. Evidentemente.
Sotto al podio, un Beppe Grillo d’annata. Correva l’anno 2013, e Grillo tuonava: “È finita. Una volta entrati noi, il Palazzo diventa di vetro. Trasparente. Non si ruba più. E non solo in Parlamento: cambieremo il Paese”. E invece, a vedere come se la passano ora i grillini, alla fine forse è stato il Paese a cambiare il Movimento.
Terzo posto, davvero meritato, per il 13enne che ha tentato di rapinare, con scarsi risultati, un alimentari. Ai carabinieri che lo hanno beccato, il ragazzo ha poi confessato: “I soldi mi servivano per incidere una canzone trap”. Forse allora è andata meglio così.
Al secondo posto la vicenda degli infermieri indiani. Il ministro della Salute Orazio Schillaci ha detto che il governo vuole assumere 10mila infermieri dall’India. D’altronde, tra il 2019 e il 2021, secondo l’OCSE hanno lasciato l’Italia oltre 15mila infermieri. Chissà però se gli indiani che verranno, poi resteranno, una volta visti gli italici stipendi e il costo della vita qui da noi. Perché poi, se andranno via anche loro, gli indiani, poi a chi ci affideremo? Al momento, di infermieri extraterrestri, non v’è traccia.
Primo posto per l’imprenditore beccato a pagare i dipendenti 4 euro l’ora. Dipendenti che, raccontano, lavoravano 50 ore la settimana e che erano costretti a prendere meno ferie del dovuto e a far passare gli infortuni sul lavoro come incidenti domestici. Non proprio una novità, per chi lotta ogni giorno per sopravvivere in questo misero Paese. Ammettiamolo, ma quanto è bello lavorare in Italia?