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Il sindaco Matteo Lepore: “A Bologna il governo ha mandato le camicie nere”

Il sindaco di Bologna Matteo Lepore ha criticato la gestione dell’ordine pubblico dopo gli scontri avvenuti a Bologna sabato 9 novembre tra manifestanti di sinistra e Polizia. In Emilia Romagna, la prossima settimana si vota. E Lepore ha accusato l’esecutivo di aver “mandato le camicie nere a Bologna“.

Sabato, i collettivi antifascisti, nel tentativo di raggiungere il corteo dell’estrema destra, sono entrati in contatto con le forze dell’ordine. Poco dopo i disordini, è intervenuta la premier Giorgia Meloni per attaccare una “certa sinistra che continua a tollerare e foraggiare i facinorosi”. E Lepore, dopo aver commentato quanto accaduto accusando il governo, ha replicato anche alla premier: “Mi aspetto che domani la presidente Meloni, invece che commentare disordini, dica cosa possiamo fare per le aree colpite dall’alluvione”.

Il sindaco di Bologna Matteo Lepore
Il sindaco Matteo Lepore: “A Bologna il governo ha mandato le camicie nere” (foto Ansa) – Blitz Quotidiano

Il sindaco di Bologna attacca la gestione della manifestazione di Casapound

Il sindaco ha usato parole nette per attaccare il governo, dato che la  manifestazione di Casapound si è tenuta “esattamente in mezzo” a giorni delicati di corsa elettorale. In replica è arrivata una dura nota da parte della Prefettura di Bologna che ha accusato il sindaco di essere stato a conoscenza del corteo di Casapound. Il comune ha però negato questa ricostruzione dicendo che la manifestazione di Casapound non doveva essere in centro ed ha minacciato di voler pubblicare i verbali del comitato provinciale dell’ordine e della sicurezza pubblica.

Sindacati di Polizia: “Non siamo carne da macello”

Insomma è vera e propria battaglia tra Prefettura e Comune di Bologna. E sugli episodi di sabato sono intervenuti anche i sindacati delle forze dell’ordine per chiedere misure più severe contro le violenze in piazza. “Non siamo carne da macello”, ha detto la Silp-Cgil, che ha così commentato un video che mostrerebbe un leader dei movimenti di estrema destra dare ordini a funzionari in piazza.

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