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Giuseppe Conte (Foto da YouTube)
Era il 2022. Per la precisione: 29 marzo del 2022. Parole e musica del leader del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte: “Il Movimento 5 Stelle sin dall’inizio si è dichiarato in modo chiaro e univoco favorevole agli aiuti all’Ucraina. Aiuti in termini finanziario, di reazioni economiche nei confronti della Russia e di aiuti anche militari. Lo abbiamo sempre detto: il capitolo degli aiuti militari ovviamente è un capitolo su cui non votiamo a cuor leggero ma per senso di responsabilità e di solidarietà nei confronti di chi in questo momento sta cercando di difendere le proprie famiglie, le proprie abitazioni, le proprie città, le proprie terre. Ricorrono gli estremi della legittima difesa. Votiamo anche gli aiuti militari. Il governo mette la fiducia? Lo votiamo con la fiducia e senza la fiducia. Non c’entra nulla con la corsa al riarmo”.
Giuseppe Conte ieri: “Donald Trump con ruvidezza smaschera tutta la propaganda bellicista dell’Occidente sull’Ucraina, e dice una verità che noi del Movimento Cinque Stelle stiamo dicendo da tre anni insieme a tutti gli esperti militari, che battere militarmente la Russia era irrealistico”. Quando si dice la linearità.