Il professor Allan Lichtman, considerato negli Stati Uniti il “Nostradamus delle elezioni americane”, aveva emesso la sua sentenza: “Kamala Harris sarà il prossimo presidente degli Stati Uniti, almeno questa è la mia previsione”. “Il profeta delle elezioni presidenziali – scriveva il New York Times – è pronto a decretare la vittoria”. Tutto è andato più o meno così, in effetti.
Lo storico, 77 anni, docente all’American University, raccontavano che negli anni aveva elaborato un suo modello di probabilità e che dal 1984 non sbagliava un’elezione. Al NYT Lichtman aveva anche spiegato anche come funziona il modello: “Sono tredici domande di ampio respiro, a cui rispondiamo con vero o falso, legate alle prestazioni del partito che sta alla Casa Bianca”. Ecco, forse il modello andrebbe un attimo riaggiornato. Forse. Piccola domanda: ma non sarebbe meglio non farle queste previsioni?