Matteo Salvini nello studio di Matrix
“Il lavoro è dignità, deve essere pagato correttamente. Non possono esistere contratti da due euro all’ora, da 15 ore al mese. Serve introdurre un salario minimo garantito, come in Svizzera. Tre euro all’ora secondo lei è uno stipendio? Tre euro li dai a uno schiavo che lavora nei campi. Gli italiani non devono crescere da schiavi ma da uomini liberi”. Chi lo ha detto? Ovvio: Matteo Salvini. Che domande. Era il 31 gennaio del 2018 e il ministro dei Trasporti era ospite nello studio di Matrix.
D’altronde Salvini è rimasto coerente nel tempo: “Parlare di salario minimo – ha detto per esempio qualche tempo fa – penso sia irrispettoso di un privato che produce lavoro e ricchezza e che ha una qualità di lavoro e stipendio ben superiore a quello che qualcuno vorrebbe. Imporre per norma, calando dall’alto burocraticamente un salario minimo orario, significa mettere in difficoltà tantissimi commercianti, artigiani e piccoli imprenditori”.