Quando si dice la genialità. Dopo l’attacco di Israele in Iran ora la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, dice che bisogna “mostrare moderazione, fermare la violenza e impedire che gli eventi si trasformino in uno scenario catastrofico”. Insomma, secondo la Russia le due parti, Israele e Iran, ora dovrebbero mostrare moderazione. Secondo, lo ripetiamo, la Russia. Che di moderazione, d’altronde, ne ha dimostrata e ne continua a dimostrare a tonnellate un po’ ovunque nel globo. Un po’ come tutti i Paesi con ambizioni imperiali.
Mosca, si legge, è pronta a “lavorare con tutte le parti per ridurre il livello di scontro”. “Siamo profondamente preoccupati per l’ escalation esplosiva in corso tra Israele e la Repubblica islamica, che rappresenta una minaccia reale alla stabilità e alla sicurezza nella regione”, ha detto Maria Zakharova, sottolineando che, “ovviamente, le sue cause profonde risiedono nel conflitto irrisolto israelo-palestinese”.
“Riteniamo estremamente necessario – afferma ancora la portavoce – normalizzare rapidamente la situazione politico-militare in Medio Oriente, cosa che potrebbe soddisfare gli interessi di tutti gli attori sensibili sia all’interno che all’esterno della regione”. Grazie, Federazione russa, per questo invito alla moderazione. A quando una bell’invito alla moderazione da parte della Corea del Nord? Piccola domanda: ma a che servono queste note dei vari portavoce? Perché continuare a produrle?