
La Ue ha approvato la risoluzione sul piano di riarmo europeo (foto ANSA) - Blitz quotidiano
Il Parlamento europeo ha approvato una risoluzione non vincolante sul Libro bianco della difesa, che la Commissione europea presenterà il 19 marzo. Il testo include il piano ReArm Europe, illustrato dalla presidente della Commissione, Ursula von der Leyen. La risoluzione è stata approvata con 419 voti favorevoli, 204 contrari e 46 astensioni.
La votazione ha evidenziato profonde divisioni politiche. Nella maggioranza del Governo italiano, la Lega ha votato contro, mentre Fratelli d’Italia e Forza Italia si sono espressi a favore. Il Partito Democratico ha mostrato posizioni divergenti tra favorevoli e astenuti. Movimento 5 Stelle e Alleanza Verdi Sinistra hanno votato contro.
ReArm Europe: una nuova visione per la difesa
L’Europarlamento ha accolto con favore il piano ReArm Europe e ha sottolineato la necessità di aumentare il finanziamento per la difesa e la sicurezza. Gli eurodeputati insistono affinché gli Stati membri dell’UE portino la spesa militare al 3% del PIL. Inoltre, hanno ribadito il loro sostegno all’Ucraina, invitando i paesi membri e gli alleati della NATO a revocare le restrizioni all’uso delle armi occidentali contro obiettivi militari russi.

Il contesto geopolitico e il ruolo degli Stati Uniti
Il Parlamento europeo ha sottolineato un cambiamento nella politica estera degli Stati Uniti, poiché l’amministrazione Trump sta proponendo una normalizzazione dei rapporti con la Russia. Questo mutamento rafforza l’esigenza per l’Europa di sviluppare un proprio sistema di difesa per sostenere l’Ucraina. Per l’Eurocamera, la Russia e i suoi alleati (Bielorussia, Cina, Corea del Nord e Iran) rappresentano la più significativa minaccia diretta e indiretta alla sicurezza dell’UE.
Secondo il Parlamento europeo, l’UE deve adottare un approccio olistico che integri la difesa e la sicurezza nelle sue politiche, con strumenti normativi e finanziari adeguati. L’Eurocamera ha esortato il Consiglio e la Commissione a definire chiare priorità strategiche a breve, medio e lungo termine, ponendo l’accento sulla necessità di superare la frammentazione del mercato della difesa.
Misure urgenti per la sicurezza europea
Gli eurodeputati chiedono misure immediate per rafforzare la sicurezza del confine nord-orientale dell’UE, istituendo una difesa integrata terrestre, aerea e marittima contro minacce militari e ibride. Inoltre, propongono la creazione di un Consiglio dei ministri della difesa e il superamento del principio dell’unanimità , adottando la maggioranza qualificata per le decisioni in materia di sicurezza, ad eccezione delle operazioni militari con mandato esecutivo.