“L’Ucraina sta combattendo una legittima guerra di difesa contro l’aggressione illegale” della Russia “e, nel quadro di questo legittimo diritto a difendersi, ha il diritto di colpire il nemico ovunque ritenga necessario sul suo territorio ma anche nel territorio nemico”. Lo ha detto un portavoce della Commissione europea rispondendo alle domande dei giornalisti sull’incursione ucraina nella regione russa di Kursk.
Specularmente, dall’altra parte del fronte i russi fanno cadere la maschera della cosiddetta”operazione speciale. La Russia deve rendere l’operazione militare “esplicitamente extraterritoriale” e dovrebbe includere la presa di Kiev, ha dichiarato il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo Medvedev.
“Da questo momento in poi – le sue parole su Telegram – l’operazione militare speciale deve diventare esplicitamente extraterritoriale. Non si tratta più di un’operazione per riconquistare le nostre terre e punire i nazisti. Noi possiamo e dobbiamo muoverci più a fondo nell’Ucraina esistente, attraverso Odessa, Kharkiv, Dnepropetrovsk, Nikolayev. Verso Kiev e oltre”.