Le 10 notizie curiose della settimana. Dalle uova di Trump alla solitudine di Brigitte Bardot (foto Ansa-Blitzquotidiano)
Dieci notizie che non ti aspetti. Dieci notizie per la serie “Non ci posso credere”. Dieci graffi di una settimana sopra le righe. Cinque di casa nostra, cinque da fuori. Selezionate. E potevano essere di più. La bizzarria è senza confini. Vediamo.
Le uova dimostrano che il Tycoon sta sbagliando. L’aviaria che ha colpito gli USA oltre a causare assurdi incrementi di prezzi (+157% in due anni), ha obbligato gli statunitensi a chiedere uova agli agricoltori veneti. Ironia della sorte: nell’economia globale chi fa da solo è fregato.
Bufera social. A Treviso e’ andata in scena Anna KARENINA, celebre romanzo di Tolstoj. I curatori dello spettacolo sono stati bacchettati dai leoni della tastiera perché, dicono, il romanzo è filo Putin. Tutto si sarebbe aspettato lo scrittore russo, che aveva posizioni anti nazionaliste, di essere accostato allo zar.
Carlo Calenda, leader di Azione, ha invitato il Pd e la Schlein al congresso. Sono intervenuti i colonnelli ( Picierno, Gentiloni, Guerini, Boccia) ma non la segretaria. Carletto è rimasto sorpreso ma non del tutto. Sapeva che “l’opposizione e’ frantumata”.
Montecchio Maggiore, paese in provincia di Vicenza, il sindaco ha vietato di “praticare giochi con palla sulle strade pubbliche o aperte al pubblico transito, compresi i marciapiedi, i portici, i sagrati delle chiese o assimilabili”. Fine di un mondo, morte della fantasia.
La premier non vuol sentir parlare di rimpasto di governo. Le viene l’orticaria. Perciò vuole sostituire un ministro per volta: ieri Sangiuliano domani eventualmente Santanchè.
A Bruxelles una ne fanno e cento ne pensano. L’ultima perla della settimana è il kit per sopravvivere 72 ore. Un kit di sopravvivenza che dovrebbe contenere anche acqua, cibo, occhiali, documenti d’identità, torcia, accendino, coltellino svizzero, medicine, contanti. Tema serio e preoccupante insegnato con uno spot che ha rasentato il farsesco. Un tono ironico-trash tutto da ridere.
Il sultano turco per mascherare la crisi interna si è offerto mediatore anche in Siria. Poi ha sentito Putin per parlare di Ucraina e Africa. Ma in patria continua la repressione della piazza.
L’ultima provocazione dello zar è un insulto alla intelligenza. Ha proposto per Kiev un governo transitorio con cui negoziare la pace. Secca la risposta di Washington: no, decide l’Ucraina. Ennesima bacchettata.
Trump ha chiamato gli europei parassiti. Ma tra gli americani certamente non mancano gli ebeti. Vedi lo sbaglio clamoroso di inviare una chat con i piani di attacco ai guerriglieri Houthi filoiraniani che imperversano nel Mar Rosso a caccia di convogli commerciali. Un documento segretissimo che ha fatto… il giro del mondo.
La diva francese, un mito del cinema, oggi 90enne, in una rete televisiva ha detto: “Non ho più nessuno, mi sento molto sola”. Soffre perché non c’è più Delon. Brigitte si sente sola e soffre anche perché non ha più al suo fianco il cane E.T. Chi l’avrebbe detto?