Politica

Le voci dal palazzo, Bonaccini: “La destra sovranista cerca padroni all’estero”. Renzi: “Meloni ha cercato di farmi fuori, e ora mi è tornata la voglia di fare politica”. Ricciardi: “Ieri abbiamo sentito delle belle favole”

Nei corridoi del palazzaccio della politica continuano a rimbombare le parole di ieri di Giorgia Meloni in conferenza stampa. La destra sovranista, dice l’europarlamentare del Partito Demcoratico Stefano Bonaccini “cerca padrini e padroni all’estero”. “Il fatto che Giorgia Meloni abbia cercato di farmi fuori per legge – spiega Matteo Renzi – mi esalta: ho finito la fase zen, mi è tornata la voglia di fare politica”.

Dall’altra parte del fronte, il senatore di Fratelli d’Italia Guido Liris: “L’impegno a ridurre il debito senza ricorrere all’inflazione, insieme alla determinazione di valorizzare le potenzialità del Paese dopo anni di restrizioni, rappresentano la migliore garanzia di credibilità per lo Stato. Questi risultati dimostrano come la leadership del governo Meloni stia tracciando una nuova rotta per il nostro futuro economico”.

Intervistata dalla Stampa, intanto Elsa Fornero mette nel mirino il suo bersaglio preferito: “Matteo Salvini non guarda i numeri, non legge quello che il ministro Giorgetti e la Ragioneria scrivono. Nei documenti del Tesoro è scritto chiaramente che con la nostra demografia noi non possiamo permetterci di ridurre l’età di pensionamento. Salvini continua a ripetere la sua propaganda ma non ci crede più nemmeno lui”.

Ecco le voci dal palazzo della politica:

“Sul rapporto tra la premier Giorgia Meloni ed Elon Musk non sono tranquillo. E sono stupito che la destra sovranista cerchi padrini e padroni all’estero”. (Stefano Bonaccini, Partito Democratico, La Stampa)

“Il fatto che Giorgia Meloni abbia cercato di farmi fuori per legge mi esalta: ho finito la fase zen, mi è tornata la voglia di fare politica”. (Matteo Renzi, La Stampa)

“Matteo Salvini non guarda i numeri, non legge quello che il ministro Giorgetti e la Ragioneria scrivono. Nei documenti del Tesoro è scritto chiaramente che con la nostra demografia noi non possiamo permetterci di ridurre l’età di pensionamento. Salvini continua a ripetere la sua propaganda ma non ci crede più nemmeno lui”. (Elsa Fornero, La Stampa)

“Giorgia Meloni magnifica se stessa e dimentica il Paese reale. Siamo al trionfo della propaganda: nemmeno una novità da parte di una presidente del Consiglio che, dacché è in carica, spaccia per storico qualunque cosa faccia”. (Nicola Fratoianni, Allenza Verdi e Sinistra, La Repubblica)

“Conferenza stampa di inizio anno della premier. Giusta e legittima rivendicazione del successo raggiunto col ritorno a casa di Cecilia Sala. Quarantuno domande. Una decina sull’amico Elon Musk (forse ne bastava una). Poi, un buontempone le ha chiesto se calpesta le formiche. Alla fine, dopo quasi tre ore, non mezza parola sulla sanità pubblica allo sbando, scuole traballanti (in senso letterale) e salari inchiodati. Sarà per l’anno prossimo. A meno che i tempi non si anticipino perché (citazione di Gino&Michele) anche le formiche nel loro piccolo s’incazzano”. (Gianni Cuperlo, Partito Democratico)

“L’impegno a ridurre il debito senza ricorrere all’inflazione, insieme alla determinazione di valorizzare le potenzialità del Paese dopo anni di restrizioni, rappresentano la migliore garanzia di credibilità per lo Stato. Questi risultati dimostrano come la leadership del governo Meloni stia tracciando una nuova rotta per il nostro futuro economico”. (Guido Liris, Fratelli d’Italia)

“Giorgia Meloni lo ha ammesso ieri in conferenza stampa: il suo governo ha dimenticato il ceto medio. Alle famiglie in difficoltà – tra bollette sempre più care, spese mediche da sostenere di tasca propria per via di un servizio sanitario sottofinanziato, carrello della spesa in crescita, costi da sopportare per i disagi nei trasporti e nei servizi che i comuni dovranno o tagliare o far pagare di più per la nuova mannaia decisa sui trasferimenti – non servono a nulla le parole vuote della premier”. (Anna Ascani, Partito Democratico)

“Il Paese è in enorme difficoltà, ma siamo sicuri che alla prossima conferenza stampa Meloni ci spiegherà di nuovo che va tutto bene e ci racconterà nuove, bellissime favole”. (Marianna Ricciardi, Movimento 5 Stelle)

“I dati sull’economia reale forniti dal centro studi di Confindustria sono molto negativi, un calo in novembre 2024 del 3,4%, – 5,1% nell’industria. Diremmo che la fotografia del paese è a sfondo nero, la vediamo tutti, il paese reale ne è consapevole vivendola sulla propria pelle. Solo Giorgia Meloni ha gli occhi chiusi, la presidente del Consiglio e il ministro Giorgetti non vogliono fare politiche industriali e questo sono i risultati”. (Marco Grimaldi, Alleanza Verdi e Sinistra)

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Gianluca Pace