Politica

Le voci dal palazzo, Bignami: “Meloni da Trump? Dimostra la sua credibilità”. Crosetto: “Ha portato l’Italia in prima fila”. Fratoianni: “La fregatura è pronta, gli USA ci chiederanno di spendere di più in armi”

Nel palazzaccio della politica si parla della presenza della premier Giorgia Meloni alla ceremonia di inaugurazione del neo presidente statunitense, Donald Trump. “La sua presenza – dice il deputato Galeazzo Bignami di Fratelli d’Italia – dimostra non solo un rapporto personale autentico e forte tra i due leader, ma anche e soprattutto la centralità, credibilità e stabilità che la nostra Nazione, grazie a questo Governo, è riuscita ad ottenere”. Sulla stessa linea, Guido Crosetto: “Non è l’Italia a essere in prima fila, ma è Giorgia Meloni che ha portato l’Italia in prima fila.

Dall’altra parte della barricata, il deputato di Alleanza Verdi e Sinistra Nicola Fratoianni: “La fregatura è pronta: mentre la presidente del consiglio Meloni vola negli USA, unica fra gli europei , per osannare Trump, ecco che il ministro della difesa Crosetto afferma che sia ragionevole che gli USA ci chiedano di spendere quasi quattro volte di più in armi”

Ma nei corridoi del palazzaccio le opposizioni chiedono a gran voce le dimissioni del ministro del Turismo, Daniela Santanchè. “Ora basta – tuona il leader del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte -. Abbiamo presentato una nuova mozione di sfiducia contro il ministro Santanchè, metteremo di nuovo il governo con le spalle al muro di fronte al Parlamento e agli italiani”. Il deputato Angelo Bonelli di Allenza Verdi e Sinistra chiede le dimissioni anche del ministro dei Trasporti, Matteo Salvini: “Aspettiamo il ministro, visto che ultimamente dal Parlamento fugge, pieno di vergogna. Lo attendiamo con le dimissioni firmate”.

Ecco le voci dal palazzo della politica:

“La presenza di Giorgia Meloni, unica leader europea invitata alla cerimonia di insediamento del presidente Usa Trump, dimostra non solo un rapporto personale autentico e forte tra i due leader, ma anche e soprattutto la centralità, credibilità e stabilità che la nostra Nazione, grazie a questo Governo, è riuscita ad ottenere”. (Galeazzo Bignami, Fratelli d’Italia)

“Non è l’Italia a essere in prima fila, ma è Giorgia Meloni che ha portato l’Italia in prima fila. Non sono abituato a dire una cosa di questo tipo, ma è la credibilità che Giorgia Meloni ha acquisito in questi anni nel lavoro della sua vita che l’ha portata a essere in prima fila e quindi a portare oggi l’Italia in prima fila”. (Guido Crosetto)

“La fregatura è pronta: mentre la presidente del consiglio Meloni vola negli USA, unica fra gli europei , per osannare Trump, ecco che il ministro della difesa Crosetto afferma che sia ragionevole che gli Usa ci chiedano di spendere quasi quattro volte di più in armi”. (Nicola Fratoianni, Alleanza Verdi e Sinistra)

“La partecipazione del premier Meloni alla cerimonia di insediamento di Trump alla Casa Bianca è solo la conferma della centralità dell’Italia in politica estera. L’autorevolezza del nostro premier in tutti i dossier e l’incisivita’ della sua azione sono sotto gli occhi di tutti. È un bene per l’Italia e per l’Europa, chiamata a una nuova visione e a sfide decisive per il futuro”. (Saverio Romano, Noi moderati)

“Meloni si è prefissata l’obiettivo di fare da testa di ponte tra USA e Europa, vediamo se ci riuscirà. Si annuncia un quadriennio ricco di stimoli e colpi di scena. Allacciamo le cinture e speriamo che l’Italia e l’Europa giochino un ruolo senza stare solo alla finestra”. (Matteo Renzi)

“Daniela Santanchè? Ora basta. Abbiamo presentato una nuova mozione di sfiducia contro il ministro Santanchè, metteremo di nuovo il governo con le spalle al muro di fronte al Parlamento e agli italiani. Se pensano di far finta di nulla come al solito si sbagliano di grosso. Meloni che urlava allo scandalo e chiedeva dimissioni per tutti ha perso di nuovo la voce di fronte ai suoi amichetti di partito? È da mesi che deve imporre a Santanchè di uscire dal Governo”. (Giuseppe Conte)

“In un paese normale le dimissioni della Ministra Santanchè dopo il rinvio a giudizio per falso in bilancio sarebbero un atto dovuto. E invece siamo in Italia e non è così”. (Giuseppe De Cristofaro, Allenza Verdi e Sinistra)

“Io sono assolutamente garantista. Sono stato garantista con tutti quindi lo sono a maggior ragione con il ministro Santanchè”. (Attilio Fontana, Lega)

“Chiediamo le dimissioni della ministra Santanchè per motivi politici da molto tempo, perché a nostro avviso è una ministra che ha fallito su tutta la linea ed è anche gravata da conflitti di interesse sulle materie di cui dovrebbe occuparsi e di cui si è occupato il suo ministero in modo fallimentare”. (Riccardo Magi, +Europa)

“Aspettiamo Salvini in Parlamento, così ci spiegherà come è riuscito a mettere in ginocchio le ferrovie italiane, azzerando il fondo nazionale per il trasporto rapido di massa e spostando i fondi verso il ponte sullo Stretto di Messina, mentre da anni i treni regionali, e non solo, vivono un disastro totale. Aspettiamo il ministro, visto che ultimamente dal Parlamento fugge, pieno di vergogna. Lo attendiamo con le dimissioni firmate”. (Angelo Bonelli, Allenza Verdi e Sinistra)

“La verità è che il ministro Salvini si sta rivelando sempre più incapace di gestire il sistema dei trasporti ferroviari. Gli chiediamo di uscire dalla sindrome dell’accerchiamento e di iniziare a dare risposte concrete in merito agli interventi di manutenzione necessari e a definire una più efficace coordinazione dei cantieri in corso con la circolazione dei treni”. (Valentina Ghio, Partito Democratico)

 

Published by
Gianluca Pace