Politica

Le voci dal palazzo, Piantedosi: “Almasri? Non è mai stato un interlocutore del Governo”. Nordio: “Non faccio da passacarte”. Schlein: “Meloni presidente del coniglio”. Conte: “È scappata dal Parlamento”

Oggi è il giorno dell’informativa alla Camera del ministro della Giustizia Carlo Nordio e del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi sulla scarcerazione di Almasri. E come ovvio, nel palazzaccio della politica non si parla d’altro.

In Aula, Nordio ha attaccato la Corte Penale Internazionale (“Un immenso pasticcio”), i magistrati (“Una parte della magistratura interviene in modo sciatto”) e ha difeso il suo comportamento: “Non faccio da passacarte, ho il potere di interloquire con altri organi dello Stato in caso di necessità e questa necessità si presentava eccome”. Il ministro Piantedosi ha negato che Almasri sia “mai stato un interlocutore del Governo” per poi spiegare: “La sua espulsione è da inquadrare nelle esigenza di salvaguardia della sicurezza di Stato”.

Dall’altra parte del fronte, le opposizioni. “Questa – ha tuonato Elly Schlein – è una giornata triste per la democrazia, Nordio e Piantedosi sono venuti in Aula a coprire le spalle della premier. Ma oggi in quest’aula doveva esserci Giorgia Meloni, che invece manca di rispetto all’Aula e al paese”. Sulla stessa linea, il leader del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte: “Oggi c’è la grande assenza della presidente Meloni, che scappa dal Parlamento e dai cittadini, un atto di viltà istituzionale. Lo so che ci sta guardando dietro qualche computer, presidente Meloni, e quindi mi rivolgo a lei. Non è venuta qui a parlare di Almasri. Non si permetta di parlare davanti a qualche scendiletto!”

Ecco le voci dal palazzo della politica:

“Almasri non è mai stato un interlocutore del Governo per vicende che attengono alla gestione e al contrasto del complesso fenomeno migratorio. La sua espulsione è da inquadrare nelle esigenze di salvaguardia della sicurezza dello Stato e della tutela dell’ordine pubblico”. (Matteo Piantedosi)

“Il ruolo del ministro non è semplicemente quello di un organo di transito delle richieste: è un organo politico che deve meditare sul contenuto di queste richieste in funzione di un eventuale contatto con altri ministeri e funzioni organo dello Stato. Non faccio da passacarte, ho il potere di interloquire con altri organi dello Stato in caso di necessità e questa necessità si presentava eccome. Inoltre serve valutare la coerenza delle conclusiono cui perviene la decisione della Cpi. Questa coerenza manca completamente e quell’atto era nullo, in lingua inglese senza essere tradotto e con vari allegati in lingua araba”. (Carlo Nordio)

“Meloni ha mandato i suoi ministri in Aula, un atteggiamento da presidente del coniglio, non del consiglio. Doveva esserci lei qua, perché quello che hanno detto i ministri non è una risposta”. (Elly Schlein)

“Oggi c’è la grande assenza della presidente Meloni, che scappa dal Parlamento e dai cittadini, un atto di viltà istituzionale. Lo so che ci sta guardando dietro qualche computer, presidente Meloni, e quindi mi rivolgo a lei. Non è venuta qui a parlare di Almasri. Non si permetta di parlare davanti a qualche scendiletto!”. (Giuseppe Conte)

“L’informativa di Nordio e Piantedosi è stata semplicemente imbarazzante. Non sono venuti in Parlamento per spiegare come sia stato possibile liberare un pericoloso criminale, ma per raccontare bugie, cercare di imbrogliare gli italiani e, soprattutto, attaccare la magistratura e la Corte Penale Internazionale”. (Angelo Bonelli, Alleanza Verdi e Sinistra)

“Con Meloni, pensavate di aver trovato la lady di ferro, ma avete trovato l’uomo di burro, forte coi deboli e debole coi forti. Se ci fosse stato un minimo di coraggio da parte della vile premier, ella sarebbe venuta qui e avrebbe detto che c’è un interesse nazionale di questo paese e si chiama Eni. Se Meloni avesse voluto difendere l’interesse nazionale lo avrebbe detto. Ma non lo fa, scarcera i torturatori di bambini”. (Matteo Renzi, Italia Viva)

“La donna che doveva combattere i trafficanti di esseri umani in tutto l’orbe terraqueo, ha liberato un trafficante. Non so se è favoreggiamento, ma la presidente del Consiglio gli ha fatto un favore. La presidente Meloni ha mentito e gli italiani se ne stanno rendendo conto”. (Maria Elena Boschi, Italia Viva)

“Si dice chel’Italia ha rimandato il torturatore a fermare gli sbarchi: faccio presente ai cuori nobili dell’opposizione che nelle carte della Cpi non è mai citata la parola immigrati o immigrazione questo arresto non c’entra niente. A chi vuole dare lezioni di moralità sull’accoglienza ricordo che la parola immigrazione è ben presente negli atti giudiziari dell’arresto del tesoriere campano del Pd”. (Giovanni Donzelli, Fratelli d’Italia)

“L’opposizione si rassegni: il caso Almasri non esiste perché è stato spazzato via dai dati di fatto inconfutabili presentati in Aula dal Governo”. (Simonetta Matone, Lega)

Qua mi sembra che abbiamo assistito alla sagra del pregiudizio e dell’ignoranza crassa rispetto alle norme che governano il nostro Paese”. (Davide Bellomo, Lega)

“Mi spiace per chi ha perso l’occasione di dimostrare che ci può essere un’opposizione anche dura ma con una proposta. Invece è emersa solo l’intenzione di opporsi a qualunque costo”. (Maurizio Lupi, Noi moderati)

“Il Governo esce da questa informativa oggi con la ferma consapevolezza di aver fatto il proprio dovere. Siete dei rinnegati, il vostro posto è nella sesta bolgia”. (Giorgio Mulè, Forza Italia)

Published by
Gianluca Pace