Politica

Le voci dal palazzo, Piantedosi: “I centri in Albania sono pronti e saranno molto utili”. Delrio: “Un fallimento”. Renzi: “È più facile credere a Babbo Natale”

Alla vigilia della vigilia di Natale, nel palazzaccio della politica italiana si continua a battibeccare di manovra, di un improbabile, almeno per ora, ritorno di Matteo Salvini al Viminale e del centro migranti in Albania.

Tra un corridoio e l’altro, il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi prova a rassicurare tutti: “I centri per migranti in Albania sono pronti e saranno molto utili per velocizzare le procedure di riconoscimento della protezione a chi ne ha diritto, ma soprattutto del rimpatrio di chi non ne ha diritto”. Ma le sue parole, evidentemente, non hanno convinto molto Matteo Renzi che taglia corto: “È più facile credere a Babbo Natale”. Sulla stessa linea, Graziano Delrio: “Per ora i centri per i migranti in Albania sono un fallimento totale”.

Ecco le voci dal palazzo della politica:

“Mi pare che la Cassazione abbia sostanzialmente dato ragione al governo italiano sul fatto che è diritto dei governi stabilire quale sia la lista dei Paesi sicuri, mentre i giudici possono entrare nel singolo caso rispetto al paese sicuro ma non disapplicare in toto’ la normativa interna”. (Giorgia Meloni)

“I centri per migranti in Albania sono pronti e saranno molto utili per velocizzare le procedure di riconoscimento della protezione a chi ne ha diritto, ma soprattutto del rimpatrio di chi non ne ha diritto”. (Matteo Piantedosi)

“Il modello Albania sui migranti sta suscitando interesse, vedi la presidente della Commissione Ue o Paesi come la Polonia o la Finlandia. Non è accettabile che siano loro a stabilire i Paesi sicuri. Se lo decidono i giudici, nessun Paese al mondo è sicuro”. (Antonio Tajani, Forza Italia, La Stampa)

“La Meloni è stata in visita al villaggio di Babbo Natale in Lapponia e ha detto, dalla Lapponia, che la priorità è far funzionare i centri migranti in Albania. Voi direte: che c’entra la Lapponia con l’Albania? Geograficamente nulla. Ma sicuramente è più facile credere a Babbo Natale che all’utilità dei centri albanesi”. (Matteo Renzi)

“Per ora i centri per i migranti in Albania sono un fallimento totale. Tutti i proclami di Salvini e anche Meloni su porti chiusi e blocchi navali si sono dimostrati per quel che sono: chiacchiere. La verità però è che la destra, in tutto il mondo, usa con l’immigrazione la più potente arma della cattiva politica: la paura”. (Graziano Delrio, Partito Democratico, La Stampa)

“Salvini lo ha già spiegato. Piantedosi sta facendo bene il suo lavoro e in questo momento non è in discussione un rimpasto. Certo, durante la formazione del governo Meloni l’opposizione ha puntato molto il dito contro un possibile ritorno al Viminale di Salvini perché sotto processo. L’assoluzione leva del tutto questo argomento dal tavolo: avrebbe potuto benissimo già essere di nuovo al Viminale anche in questa legislatura”. (Claudio Duringon, Lega, La Repubblica)

“Io credo che sia una legge di bilancio coraggiosa e necessaria. Abbiamo ridotto le tasse per i lavoratori dipendenti, partite Iva e imprese. Abbiamo alzato la soglia di accesso alla flat tax per lavoratori dipendenti e pensionati. Ci sono risorse per la sanità come mai prima d’ora”. (Federico Freni, Lega, La Stampa)

“Nessuno crede all’inganno della Lega che, anzi, si rende sempre più ridicola sul tema delle pensioni: dopo aver gridato contro la legge Fornero ora non sanno fare altro che ribadire la legge Fornero, spacciando come conquiste e le nuove regole. In realtà, la norma che consente il pensionamento a 64 anni di età valorizzando i contributi integrativi, secondo la stessa relazione tecnica la legge di Bilancio, produrrà effetti zero nel 2025 mentre si stima che circa 600 persone potranno utilizzarla nel 2034. Persone che anticiperanno il pensionamento in media di un solo anno. Questo è il regalo di Natale di Salvini e compani al paese, siete dei ciarlatani”. (Franco Mari, Alleanza Verdi e Sinistra)

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Gianluca Pace