Politica

Le voci dal palazzo, Salvini: “Trump? L’uomo giusto al posto giusto”. Calenda: “Avrà solo nemici o vassalli”. Vannacci: “Si apre una nuova era”. Ilaria Salis: “Prepariamoci a resistere”

Il giorno dopo l’insediamento di Donald Trump, nel palazzaccio della politica italiana è già scontro. “L’uomo giusto al posto giusto” esulta Matteo Salvini. Affianco al ministro, l’europarlamentare Roberto Vannacci: “L’insediamento di Trump apre una nuova era di sicurezza, sovranità e pace”.

Dall’altra parte della barricata, tutto l’arco delle opposizioni. “L’oligarchia del tech con l’estrema destra, in un inquietante scambio di potere e legittimazione” dice la parlamentare europea di Alleanza Verdi e Sinistra Ilaria Salis. Con lei c’è anche il collega di partito e deputato Angelo Bonelli: “Questa scena che sta facendo il giro del mondo sembra un mix tra Fascisti su Marte e Il dottor Stranamore, ma è la realtà. Trump alla Casa Bianca, Giorgia Meloni a fare da spalla, e Musk a dettare legge. È questo il modello di società che ci vogliono imporre, dove tecnocrati e autoritari si spartiscono potere e consenso”.

“L’America di Trump – avverte il leader di Azione Carlo Calenda – non avrà amici e alleati ma solo vassalli o nemici”. “Donald Trump? – gli fa eco l’europarlamentare del Partito Democratico Matteo Ricci -. Una retorica spaventosa e inaccettabile”.

Ecco le voci dal palazzo della politica:

“L’uomo giusto al posto giusto, che io e la Lega ci onoriamo di avere sempre difeso e sostenuto. Buon lavoro, Presidente Trump, per un futuro di prosperità, pace e libertà”. (Matteo Salvini)

“L’insediamento di Donald Trump alla Casa Bianca segna l’inizio dell’era post woke e della fine dell’autolesionismo occidentale. Un nuovo tempo all’insegna della sicurezza, della sovranità, degli interessi nazionali e della pace. Che questa sia una nuova alba per un Occidente più forte, più sviluppato, più sicuro, più ricco e più trainante che mai”.(Roberto Vannacci, Lega)

“Gli effetti dell’elezione di Trump già si vedono con la tregua in Medio Oriente e si potrebbero vedere presto anche in Ucraina. Con eventuali spiragli per una trattativa, giusto continuare a sostenere l’Ucraina per darle forza nei tavoli negoziali ma il sostegno militare non può essere l’unica risposta: fondamentale rafforzare, in particolare ora, tutti gli sforzi diplomatici e politici”. (Massimiliano Romeo, Lega)

“Il gesto di Musk è piuttosto evidente, noi antifascisti sempre”. (Elly Schlein, Partito Democratico)

“Si sta dibattendo molto in queste ore sul gesto del miliardario esponente del governo di Trump. Il tutto alimentato dai post social del suo sottotenente italiano, che prima rivendica felice il saluto romano del suo padrone e poi nega che si sia trattato della riproposizione del saluto tipico di Hitler e Mussolini. Allora dovrebbe chiarire direttamente il miliardario americano. Ma non mi stupirei se rinnegasse l’evidenza, è tipico di certa cultura. Perché più vigliacco di fare il saluto dei portatori di morte c’è solo il farlo e poi rinnegarlo”. (Nicola Fratoianni, Alleanza Verdi e Sinistra)

“Questa scena che sta facendo il giro del mondo sembra un mix tra Fascisti su Marte e Il dottor Stranamore, ma è la realtà. Trump alla Casa Bianca, Giorgia Meloni a fare da spalla, e Musk a dettare legge. È questo il modello di società che ci vogliono imporre, dove tecnocrati e autoritari si spartiscono potere e consenso”. (Angelo Bonelli, Alleanza Verdi e Sinistra)

“L’alleanza più pericolosa si è ormai forgiata e viene celebrata in pompa magna: l’oligarchia del tech con l’estrema destra, in un inquietante scambio di potere e legittimazione. Molte cose cambiano nel tempo, ma alcune costanti restano: gli oligopoli capitalisti generano sempre fascismo e guerra. Prendiamo atto della realtà della nostra epoca e prepariamoci a resistere e lottare”. (Ilaria Salis, Alleanza Verdi e Sinistra)

“Inizia il secondo mandato di Donald Trump alla Casa Bianca. Molti si lanciano in previsioni sull’operato del Presidente. Io credo che l’unica previsione possibile sia scommettere sulla… imprevedibilità di Trump”. (Matteo Renzi)

“L’America di Trump non avrà amici e alleati ma solo vassalli o nemici. Saranno tempi duri per gli europei, dovremo ritrovare il nostro orgoglio, la nostra forza e soprattutto l’unità di intenti”. (Carlo Calenda)

“Donald Trump? Una retorica spaventosa e inaccettabile, che mette il mondo davanti a una svolta inquietante. Ci aspettano anni difficili, e ora più che mai l’Europa deve alzare la testa e recuperare il suo ruolo di potenza di pace e democrazia, per affermarsi come protagonista in un contesto globale sempre più complesso e conflittuale”. (Matteo Ricci, Partito Democratico)

“Donald Trump si è insediato ufficialmente e adesso l’Unione Europea non può più tergiversare. Viviamo un tempo complesso: l’invasione dell’Ucraina da parte di Putin, la situazione difficile che vive il Medio Oriente e il ritorno di Trump alla Casa Bianca, con il suo America First, impongono all’Unione Europea uno scatto in avanti per recitare un ruolo da protagonista”. (Pina Picierno, Partito Democratico)

“A me sembra chiaro che la strategia di Trump e di Musk sia quella di fare in modo di indebolire la già debole unità politica o inconsistente unità politica europea”. (Riccardo Magi, +Europa)

“Non è accettabile che attraverso la piattaforma X, il signor Musk interferisca negli affari interni degli Stati membri dell’Europa, sparga odio, disinformi. I giganti dei social media si sono schierati con le loro piattaforme per la destra americana mentre Meta ha recentemente sdoganato le fake news. Perciò dobbiamo sapere se la piattaforma X ha violato il Digital services act”. (Sandro Ruotolo, Partito Democratico)

“Questo è un dibattito costruito su misura contro Elon Musk, colpevole di aver reso X una piattaforma aperta e libera da ogni censura ideologica. E cosa dite ora di Zuckerberg, che si allinea a queste nuove spinte di libertà? È la dimostrazione che il vento sta cambiando. La dittatura del politicamente corretto sta finalmente crollando nel resto del mondo, tranne che in Europa. L’Europa rischia di subire una deriva antidemocratica e censoria a causa dell’Unione sovietica europea”. (Susanna Ceccardi, Lega)

“Più che l’età dell’oro, mi sembra l’età della pietra quella che ieri Trump ha promesso agli americani e al mondo (Mariolina Castellone, Movimento 5 Stelle)

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Gianluca Pace