Le voci dal palazzo, Schlein: “Almasri? La Meloni si nasconde dietro ai suoi ministri”. Conte: “Cosa sta succedendo all’Italia, culla del diritto?”. Piantedosi: “Espulso perché pericoloso”. Tajani: “L’Aia non è la bocca della verità”

Come ovvio, l’argomento del giorno è la scarcerazione del capo della polizia giudiziaria libica, Njeem Osama Almasri Habish. Contro il governo c’è tutta l’opposizione schierata. “Cosa sta succedendo all’Italia, alla culla del diritto umanitario?” chiede il leader del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte. “Non è un errore la scarcerazione, è una scelta” dice la deputata di Italia Viva Maria Chiara Gadda. “Una sola domanda al ministro Tajani – chiede il deputato di Alleanza Verdi e Sinistra Nicola Fratoianni – se c’è stato un errore nell’applicazione delle norme per convalidare l’arresto del trafficante Almasri, per quale motivo però è stato approntato un servizio per il suo veloce, anzi velocissimo riaccompagnamento con tutti gli onori a Tripoli?”.

Ecco le voci dal palazzo della politica:

“Almasri è stato rilasciato per poi essere rimpatriato a Tripoli, per urgenti ragioni di sicurezza, con mio provvedimento di espulsione, vista la pericolosità del soggetto. Il governo ha dato la disponibilità a rendere un’informativa di maggiore dettaglio sul caso in questione. Sarà quella l’occasione utile per approfondire e riferire su tutti i passaggi della vicenda, ivi compresa la tempistica riguardante la richiesta, l’emissione e l’esecuzione del mandato di cattura internazionale”. (Matteo Piantedosi)

“Da Tajani parole sconsiderate contro la corte penale internazionale. Che un ministro degli esteri possa affermare che la Corte dell’Aja non è la bocca della verità evidenzia chi abbiamo al governo: dei bulli che non rispettano il diritto internazionale. Piantedosi, durante il question time in Senato, è stato surreale e imbarazzante: se Almasri era così pericoloso, perché è stato rimpatriato addirittura su aereo di Stato? Piantedosi non prenda in giro gli italiani e le istituzioni”. (Angelo Bonelli, Alleanza Verdi e Sinistra)

“Cosa sta succedendo all’Italia, alla culla del diritto umanitario? Dopo avere vigliaccamente disconosciuto il mandato di arresto contro Netanyahu, adesso il Governo Meloni continua a sbeffeggiare la legalità internazionale offrendo protezione e aerei di Stato?” (Giuseppe Conte)

“Le opposizioni chiedono a Giorgia Meloni di smettere di nascondersi dietro ai suoi ministri. La Meloni aveva annunciato la guerra ai trafficanti in tutto il globo terracqueo. Ne avevano arrestato uno sul suolo italiano e l’hanno accompagnato a casa. Chiediamo massima trasparenza su questa vicenda estremamente opaca. Altro che chiodi e cavilli”. (Elly Schlein)

“La Corte di giustizia dell’Aia non è il verbo, non è la bocca della verità. Si possono avere opinioni diverse. La decisione di liberare Almasri è stata della magistratura”. (Antonio Tajani)

“Ricordo ai signori dell’opposizione che la Costituzione sancisce l’autonomia e l’indipendenza della magistratura e che dunque il Governo non ha avuto alcun ruolo nella procedura di rilascio”. (Sergio Rastrelli, Fratelli d’Italia)

“Non è un errore la scarcerazione, è una scelta che rende evidente come si declina la gestione migranti conto terzi. Altro che piano Mattei”. (Maria Chiara Gadda, Italia Viva)

“Una sola domanda al ministro Tajani: se c’è stato un errore nell’applicazione delle norme per convalidare l’arresto del trafficante Almasri, per quale motivo però è stato approntato un servizio per il suo veloce, anzi velocissimo riaccompagnamento con tutti gli onori a Tripoli?”. (Nicola Fratoianni, Alleanza Verdi e Sinistra)