La Repubblica
La minaccia nucleare di Putin è il tema che domina le prime pagine dei giornali italiani. “Putin alza il livello” scrive il Corriere della Sera. “L’arma nucleare di Putin” è l’apertura di Repubblica.
Il Fatto Quotidiano: “Kiev: primi missili americani in Russia. La Germania prepara le aziende alla guerra”.
Ecco la rassegna stampa di oggi:
“Atomiche, Putin alza il livello. Lo zar: risposta nucleare ad attacchi convenzionali”. (Il Corriere della Sera)
“Nelle Regioni in cui si è votato siamo partiti 6 a 1 per loro e ora siamo 4 a 3. Meloni, stiamo arrivando”. (Elly Schlein, Il Corriere della Sera)
“La sfida per la sinistra è quella di mantenere fermo il legame con i principi generali (diritti umani, giusto trattamento, integrazione dei regolari), e applicarli alla realtà dei fatti, tenendo in conto le paure dei cittadini”. (L’editoriale di Maurizio Ferrera, Il Corriere della Sera)
“L’arma nucleare di Putin”. (La Repubblica)
“La decisione di Vladimir Putin di rivedere la dottrina nucleare rendendo più probabile l’uso di un ordigno atomico porta alle estreme conseguenze la strategia della paura contro la Nato e dimostra la volontà del presidente russo di sfidare a viso aperto il neoeletto Donald Trump sul terreno più rischioso in assoluto”. (L’editoriale di Maurizio Molinari, La Repubblica)
“Quelle del ministro mi sembrano espressioni fuori luogo, poco centrate e anche poco utili. E ideologiche a loro volta. Il patriarcato è legato a una mentalità del passato ed è un pezzo del fenomeno della violenza sulle donne”. (Lucia Annibali, La Repubblica)
“La minaccia atomica di Putin”. (La Stampa)
“Questa situazione ha un responsabile chiaro: Vladimir Putin. Le azioni delle ultime settimane e in particolare la comparsa sulla scena delle truppe della Corea del Nord hanno rappresentato un’escalation da parte della Russia, alla quale gli americani reagiscono”. (Antonio Tajani, La Stampa)
“Queste elezioni ci dicono che c’è finalmente la possibilità di una riscossa, ma ora si tratta di dotarsi di programmi riformatori, che aprano l’alleanza, capaci di parlare ad una vasta opinione pubblica e anche ad una parte dell’elettorato moderato, senza il quale non si vincerà”. (Romano Prodi, La Stampa)
“Scuole, il 40% ricostruite con il PNRR”. (Il Sole 24 Ore)
“Primi missili USA sulla Russia. E Putin minaccia l’atomica”. (Il Messaggero)
“Bombe di Hezbollah sui soldati italiani”. (Il Giornale)
“La chiamavano sanità. I pronto soccorso sotto stress, reparti in emergenza, cure rimandate. La salute italiana è malata e definanziata”. (Il Manifesto)
“Kiev: primi missili americani in Russia. La Germania prepara le aziende alla guerra”. (Il Fatto Quotidiano)
“Diceva Einstein: ‘Follia è fare sempre la stessa cosa e aspettarsi risultati diversi’. La miglior definizione per le classi dirigenti occidentali, che da mille giorni perdono in Ucraina con la Russia (tanto i morti ce li mettono gli ucraini e i danni li pagano gli europei) e insistono nell’escalation pensando di vincere”. (L’editoriale di Marco Travaglio, Il Fatto Quotidiano)
