L'EDICOLA, Il Corriere: "Ucraina, la minaccia di Musk". La Stampa: "Pace, Musk variabile impazzita". Libero: "Balle spaziali" - Blitz Quotidiano
Oggi la maggior parte dei quotidiani si dedicano in apertura alle parole di Elon Musk, che ha detto che gli Stati Uniti dovrebbero uscire dalla NATO, minacciando inoltre di togliere la copertura dei satelliti Starlink all’Ucraina. “Pace, Musk variabile impazzita”, titola La Stampa”. “Ucraina, la minaccia di Musk”, è l’apertura del Corriere. “Balle spaziali”, è invece la prima pagina di Libero.
Ecco la rassegna stampa di oggi:
“Ucraina, la minaccia di Musk” (Il Corriere della Sera).
“I ritardi e distinguo in marcia”. L’editoriale di Paolo Mieli: “Il Piano ReArm Europe presentato la settimana scorsa da Ursula von der Leyen è da considerare una lodevole iniziativa per andare in soccorso dell’Ucraina nel momento in cui le difese stanno cedendo sotto un’impressionante intensificazione dei bombardamenti russi. È bastato che Donald Trump annunciasse la sospensione degli aiuti a Zelensky (rimasto, secondo il presidente degli Stati Uniti, “senza carte da giocare”) perché Putin cogliesse immediatamente il segnale e partisse all’attacco”.
L’intervista al leader del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte: “Ciò che serve è una efficiente difesa comune europea e non riarmare i singoli Stati. Così si finisce per arricchire le lobby delle armi senza migliorare la nostra sicurezza. Il piano ReArm rischia di portare l’Europa in guerra, Ursula von der Leyen si sta assumendo una grave responsabilità, peraltro evitando il voto del Parlamento europeo. Per questo domani tutto il M5S sarà davanti a quella assemblea per dire forte il suo no. Un’Europa bellicista ci fa orrore”.
L’intetvista al ministro degli Esteri e vicepremier Antonio Tajani: “I cambiamenti in atto ci sono, e oggi ci sono le condizioni, anche in parte obbligate per dar vita a quel grande progetto prima di De Gasperi, poi di Berlusconi e ora nelle sue grandi linee presentato da von der Leyen, con il nostro sì: una grande difesa europea. La contingenza, gli Usa che spingono in questa direzione, ci offrono una grande occasione. I nostri militari non andranno al fronte in Ucraina, né con una missione Nato né europea. Altro sarebbe una missione Onu che possa fare da forza di interposizione dopo essere arrivati alla pace”.
“Pace, Musk variabile impazzita” (La Stampa).
“Le minacce di Musk” (La Repubblica).
Le parole dell’ex premier ed ex commissario Ue Paolo Gentiloni: “È probabile che il presidente Trump avrà il suo tallone d’Achille proprio sull’economia. Non aveva certo promesso di annettere il Canada o la Groenlandia, in campagna elettorale. Aveva parlato molto di immigrazione, ma aveva soprattutto promesso di abbassare i prezzi per le famiglie del ceto medio e di ridurre le tasse per il mondo del business. Entrambe queste promesse sono oggi ad altissimo rischio”.
L’intervista al generale dell’Esercito Maurizio Fioravanti: “Concettualmente il piano per il reclutamento è giusto. Dobbiamo prendere atto che il mondo è cambiato. E noi, ahimè, dobbiamo rafforzarci in fretta e aumentare la nostra capacità di difesa. Solo con la deterrenza possiamo garantire stabilità in Europa e, soprattutto, il mantenimento della pace. Il piano von der Leyen non è in contraddizione con la difesa comune, ma nasce dal progetto presentato il 5 marzo dello scorso anno dalla commissaria Vestager. Un piano per la difesa europea, con orizzonte 2030, basato proprio sull’uniformare armamenti ed equipaggiamenti, proprio perché è follia proseguire con carri, aerei e navi diverse”.
“Kiev perde terreno. Musk: non stacco i satelliti” (Il Messaggero)
“La reazione a catena del nuovo imperialismo”. L’editoriale di Alessandro Campi: “Kabul, Kiev, Taipei. In che senso la caduta della prima nelle mani dei talebani, avvenuta meno di quattro anni fa, può far temere che in un futuro immediato o prossimo anche le altre due capitali possano finire nelle mani, rispettivamente, dei russi e dei cinesi? L’esistenza di un filo rosso tra queste diverse aree del mondo è un risiko intellettualistico o uno scenario plausibile?”.
“Macron, Musk, Meloni. Il mondo secondo Salvini” (Il Giornale).
“Da servizi e sanità all’alimentare: dove cresce il lavoro” (Il Sole 24 Ore).
“Abuso abrogato, la Cassazione contro Nordio: Trattati violati” (Il Fatto Quotidiano).
“Ma mi faccia il piacere”. L’editoriale di Marco Travaglio: “Dovere di cronaca. Articoli dei quotidiani italiani in una settimana sul Capodanno a Cortina di Giuseppe Conte: 6 su Repubblica, 6 sul Corriere della Sera, 6 su Libero (il migliore s’intitola “Reddito di fidanzamento”), 5 sulla Stampa, 2 su Domani (il migliore s’intitola “L’impostura di Conte va oltre le vacanze a cinque stelle”).
“Sala prometteva case a 650 euro trasformate in palazzi di lusso” (La Verità).
“Balle spaziali” (Libero).
“Un vitalizio per il capo della polizia. Per un infortunio di quasi 30 anni fa” (Domani).