
L'EDICOLA, Il Corriere: "Zero dazi, Trump gela la Ue". La Stampa: "Ucraina, Trump affonda il G7". Il Fatto: "Ponte d'oro: più poltrone e stipendi quadruplicati" - Blitz Quotidiano
Sono diverse le notizie di oggi in apertura sui quotidiani: la proposta dell’Ue di rimuovere i dazi decisi da Donald Trump su beni industriali e automobili respinta dagli Stati Uniti; l’attesa per l’incontro, in programma domani, fra la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e Trump; la guerra in Ucraina e l’opposizione statunitense a un documento di condanna della Russia per i bombardamenti sulla città ucraina di Sumy. “Ucraina, Trump affonda il G7”, titola La Stampa. “Zero dazi, Trump gela la Ue”, è l’apertura del Corriere della Sera. “Ponte d’oro: più poltrone e stipendi quadruplicati”, è invece la prima pagina del Fatto Quotidiano.
Ecco la rassegna stampa di oggi:
“Zero dazi, Trump gela la Ue” (Il Corriere della Sera).
“Un’Europa più unita ci conviene”. L’editoriale di Maurizio Ferrara: “In una dichiarazione dello scorso febbraio, i tre Paesi baltici hanno lanciato un allarme contro la crescente minaccia militare russa. Poche settimane dopo, il primo ministro spagnolo ha detto che non gli sembrava che le truppe russe volessero attraversare i Pirenei. Sui dazi di Trump, Parigi ha da subito invocato una vigorosa contro-risposta (che escluda il bourbon, però, onde evitare ripicche sui vini francesi). Il primo ministro irlandese ha raccomandato invece un prudente negoziato: l’Irlanda ha un ampio surplus commerciale con gli Usa””.
“Mattarella ricoverato per un pacemaker” (La Repubblica).
L’intervista all’alto rappresentante per la Politica estera dell’Unione europea Kaja Kallas: “Il presidente americano Donald Trump potrebbe davvero porre fine a questa guerra in brevissimo tempo facendo pressione sulla Russia. La pressione invece è sull’Ucraina. Dobbiamo essere molto chiari. È molto raro nel mondo che i conflitti siano così bianco o nero. Ecco, la guerra in Ucraina è bianco o nero. C’è un aggressore e una vittima. La Russia non è un Paese democratico e Putin è un dittatore. Ma io non ho paura delle loro minacce. Gli ucraini si stanno difendendo. Non possono farlo senza munizioni. Dobbiamo aiutarli anche con le sanzioni alla Russia”.
“Ucraina, Trump affonda il G7” (La Stampa).
“Dazi zero, Trump gela l’Ue. Meloni: momento difficile” (Il Messaggero).
“Sostenere l’Ucraina, ora tocca all’Europa”. L’editoriale di Ferdinando Adornato: “Nessuno ha mai davvero creduto che Donald Trump avrebbe potuto porre fine alla guerra in Ucraina in 24 ore, come aveva disinvoltamente annunciato. Eppure, dopo i colloqui di Gedda e l’accettazione di Kiev del cessate il fuoco, uno spiraglio sembrava effettivamente essersi aperto. Qualche speranza s’era accesa intorno al ruolo di “grande mediatore” che il presidente americano si era ritagliato con tanta enfasi. Ma adesso, dopo il massacro di Sumy, ogni speranza sembra ridotta al lumicino”.
“Liste d’attesa, sfida Governo-Regioni” (Il Sole 24 Ore).
“Mattarella ricoverato” (Il Giornale).
“Invasione di campus” (Il Manifesto).
“Ponte d’oro: più poltrone e stipendi quadruplicati” (Il Fatto Quotidiano).
“I fantasmi di Istanbul”. L’editoriale di Marco Travaglio: “Quando il bugiardo seriale Trump dice che la guerra in Ucraina non è sua, ma di Biden e Putin, dice la verità (anche se alla lista mancano Bush jr., Obama e la Clinton). Ma quando tira in ballo Zelensky, dice una mezza verità. Se Zelensky avesse dichiarato la neutralità dalla Nato e rispettato gli accordi…”.
“Lotta all’invasione nelle urne. Naufraga la lista musulmana” (La Verità).
“Neanche gli islamici votano il partito islamico” (Libero).
“Adesso siamo noi la voce dell’Europa”. L’editoriale di Mario Sechi: “Guardare l’andamento dei mercati è un esercizio necessario per capire come va il mondo. In pace e in guerra, quando vuoi un’indicazione sulla rotta, non devi perdere di vista il petrolio (la principale fonte di energia); i semiconduttori e le terre rare (il motore dell’industria che si nutre di dati); le quotazioni delle valute, dei titoli di Stato e gli indici delle borse”.
“Tra dazi e affari per le spa pubbliche. La difficile trattativa Meloni-Trump” (Domani).