![torselli di fratelli d'italia](https://www.blitzquotidiano.it/wp-content/uploads/2025/02/torselli-1024x683.jpg)
Legge sul suicidio assistito in Toscana, Torselli (Fdi): "E' carta straccia" (foto ANSA) - Blitz quotidiano
Francesco Torselli, eurodeputato di Fratelli d’Italia, risponde a quanto annunciato dall’ex sindaco di Firenze Dario Nardella (Partito democratico) sulla legge approvata dal Consiglio della Toscana sul suicidio assistito.
“Ma come sono curiosi! – scrive Torselli in una nota – . Prima fanno la legge per dire ‘quanto siamo bravi’, ignorando e escludendo le opposizioni, poi si accorgono di aver prodotto carta straccia e chiedono al governo di legiferare! Il Governo ha un suo programma elettorale con il quale si è candidato ed ha vinto le elezioni, e le priorità sono quelle scritte là dentro. Quali leggi fare e quali non fare non ce lo facciamo certo dire da Nardella! Loro, piuttosto, pensino a spiegare a tutte le persone a cui hanno raccontato che la Toscana è la prima regione ad avere una legge sul suicidio assistito che non è vero nulla! Un’altra operazione di pura propaganda, che finirà nel nulla come tante altre iniziative della sinistra”.
![nardella del pd](https://www.blitzquotidiano.it/wp-content/uploads/2025/02/nardella-1.jpg)
Cosa aveva detto Nardella
“Credo che questa legge regionale risponda alle richieste ai bisogni di tanti cittadine e cittadini toscani. Riguarda un tema che è il diritto fondamentale del paziente, del cittadino, la libertà di decidere in un momento molto complesso che è quello appunto del fine vita”, ha detto l’ex sindaco di Firenze Nardella a Lady Radio. “Da cattolico dico che disciplinare il fine vita sia non solo una grande conquista di civiltà , ma la risposta ad una bisogno concreto, effettivo che già la Corte Costituzionale ha precisato”.
Nardella ha anche commentato l’ipotesi di impugnare la legge da parte del Governo. “Invece di criticare le Regioni che vogliono disciplinare il fine vita, non solo la Toscana, anche il Veneto ci aveva provato”, ha ricordato Nardella, “Fratelli d’Italia si impegni in Parlamento per fare una legge nazionale. Questo sì, avrebbe più senso, anziché costringere le singole Regioni a disciplinare”, “in assenza di una legge che regoli la materia in tutto il Paese”.