
(Foto d'archivio Ansa)
Intervistato dal Corriere della Sera, il trisnipote dello scrittore e vicepresidente della Duma russa Pjotr Tolstoj avverte: “Se voi europei foste capaci di guardare le cose in modo obiettivo, dovreste riconoscere di avere già perduto questa guerra”.
Le parole di Pjotr Tolstoj
“La Russia propone la pace. Possiamo fermare la guerra in modo autonomo, ma è fuori questione un ritorno alla situazione precedente e una restituzione di quel che abbiamo conquistato. Una volta che questo principio viene stabilito, facciamo la pace”. Per il vicepresidente della Duma “il nuovo presidente americano è concreto come un agente immobiliare. Ha subito capito ciò che a voi invece sfugge: le regioni della ex Ucraina passate sotto il controllo russo, e che ora in accordo con la nostra Costituzione fanno parte della Russia, resteranno a noi, come ho già detto. Stiamo provando a fidarci di lui, ma sapete, la fiducia è sempre il risultato di atti tangibili, soprattutto in materia di politica estera. Trump non ha ancora detto nulla su cosa ha davvero in testa riguardo ai negoziati. La Russia non sarà mai d’accordo con certe proposte che stanno circolando nell’opinione pubblica occidentale. Aspettiamo, e poi vedremo”.
Secondo Tolstoj “il tempo è dalla nostra parte. Noi rimaniamo concentrati sugli obiettivi principali: vincere la guerra e garantire la sicurezza della Russia per intere generazioni. Non abbiamo bisogno di nessuno, tranne che di noi stessi”.