Mikhail Khodorkovsky (Foto Ansa)
Intervistato da Repubblica, l’ex oligarca e attivista democratico russo, Mikhail Khodorkovsky spiega che “se arrivasse la pace in Ucraina, lo scenario migliore sarebbe una nuova Guerra fredda. Ma Putin continuerà ad attaccare l’Europa”.
Khodorkovsky a 61 anni è in esilio a Londra dopo esser stato incarcerato da Putin per oltre un decennio. E per il futuro non è ottimista, “perché l’incubo quotidiano dello zar è perdere consenso e potere”. “Per questo scatena sempre nuove guerre. Quando si trova in difficoltà, attacca – prosegue – : Cecenia, Georgia, Crimea e nel 2022 l’offensiva finale in Ucraina. È il suo modus operandi”.
Ora secondo l’ex oligarca ci sono due scenari possibili. “Il primo, quello peggiore, è un’escalation di Putin, fomentata dalle incertezze e incomprensioni che stanno spaccando l’Occidente. Potrebbe convincersi che è il momento buono per prendersi quasi tutta l’Ucraina, vista la riluttanza degli americani a continuare a combattere – sottolinea -. A quel punto potrebbe anche andare avanti, e le prossime vittime saranno i Paesi Baltici, la Moldavia, fino alla Polonia e alla Romania”.
E lo scenario migliore è quello i cui “si arriva a un cessate il fuoco sulle linee attuali di occupazione russa, ma non a un vero accordo di pace. Allora inizierà una nuova Guerra fredda, tra la Russia e l’Europa – conclude -. Difficile dire come si comporteranno gli Stati Uniti di Trump, ma ipotizziamo che questo stallo durerà cinque anni. Allora può succedere di tutto”. E sul ruolo di Trump in questo quadro aggiunge: “Putin è un gangster e gli piacciono i modi di Trump. I due si prendono, è innegabile”.