
L'ex premier Gentiloni: "Meloni minimizza sui dazi, è pericoloso per l'Italia" (foto Ansa) - Blitz Quotidiano
Per Paolo Gentiloni “minimizzare la gravità della guerra dei dazi, come ha fatto la Presidente del Consiglio Meloni, non è solo sbagliato. Può essere pericoloso per gli interessi del Paese”. L’ex premier lo ha scritto su Repubblica ed ha aggiunto: “Cominciamo col dire che l’impatto dei dazi può apparire marginale solo se lo misuriamo come fosse un mancato introito nella contabilità doganale (un impatto dei nuovi dazi di 14 miliardi, pari al 2,2% dell’export italiano). Tutti nel mondo, stanno misurando piuttosto la reazione a catena che l’annuncio di questa sconclusionata guerra commerciale provocherà”.

Per Gentiloni “siamo dunque in presenza di un cataclisma, dal momento che le scosse all’ordine internazionale vengono da quell’America che ne è il pilastro: militare, monetario, valoriale. Trump dà l’impressione di voler disintegrare l’ordine internazionale su cui si è basata la forza e la ricchezza degli Stati uniti. Se questo è l’ordine di grandezza della crisi, la risposta europea non può essere solo opporre dazi a dazi”.
L’esponente del Pd ha proseguito: “Intendiamoci: farlo è inevitabile, non c’è spazio per le voci flebili, non si porge l’altra guancia nel mondo che si sta aprendo. Ma è bene che la risposta Ue sia mirata, senza rincorrere i livelli imposti da Trump. Ed è bene che si provi ad aprire un negoziato per ridurre i dazi americani, mettendo in chiaro che sul tavolo, se costretti, gli europei possono prendere ben altre decisioni”.