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L’ex senatore Antonio Razzi: “Dovevo essere alla cerimonia di Trump ma sono stato truffato”

L’ex senatore Antonio Razzi racconta a Un giorno da pecora su Radio 1 una disavventura legata alla cerimonia di insediamento di Trump. Razzi, che ha sempre vantato amicizie e fama negli Usa, a Giorgio Lauro e Geppi Cucciari dice che non ha potuto partecipare all’insediamento del nuovo presidente Usa perché rimasto vittima di una truffa: “Sono stato contattato dall’associazione di italo americani ‘Noi con Trump’ per raggiungerli in America ed assistere all’insediamento di Donald Trump. Mi hanno detto che dovevo esserci perché sono molto amato negli States. Io gli ho detto ‘ok, ma dovete provvedere voi al volo e all’hotel'”.

Razzi prosegue: “Beh, mi sono fatto dare il nome dell’hotel che mi avevano detto di aver riservato. Ho chiamato per sapere se era così e sapete come mi hanno risposto? ‘Lei chi è? Qui non c’è nessuna camera…'”.

L’ex senatore Antonio Razzi: “Dovevo essere alla cerimonia di Trump ma sono stato truffato” (foto Ansa) – Blitz Quotidiano

L’ex senatore aveva già annunciato che sarebbe stato a Washington aggiungendo che prima sarebbe andato anche a Mar-a-Lago, la residenza di Trump in Florida. Oltre alla mancata prenotazione dell’hotel, Razzi racconta che “c’è stato un fatto ancora più grave”. Quale?, chiedono i conduttori: “Nel richiedere all’ambasciata americana il mio visto il presidente di questa associazione ha detto che io ero stato in Siria ed in Corea del Nord, per non farmi avere il visto. Questa persona, che non vogliono nominare, è un furbacchione, praticamente mi ha truffato”.

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Lorenzo Briotti