A New York, premiata con l’estraniante premio di “Global Citizen Award 2024”, Giorgia Meloni si è scattata un selfie niente male con Elon Musk, il quasi trilionario che gli ha consegnato nelle mani l’ambitissimo trofeo e tal Katalin Novák.
Secondo Francesca De Benedetti di Domani, Novák altro non è che “l’ex presidente della Repubblica ungherese, costretta a dimettersi questo febbraio per il suo coinvolgimento in uno scandalo pedofilia”.
A febbraio, infatti, continua l’articolo, “il portale 444 rivela che nell’aprile 2023, contestualmente con la visita del Papa a Budapest, la allora presidente della Repubblica ungherese ha concesso la grazia presidenziale al vicedirettore dell’orfanotrofio di Bicske, che aveva cercato di coprire gli abusi pedofili, arrivando a forzare i bambini a prestare falsa testimonianza. Di fronte alle rivelazioni, Orbán non ha preso le sue difese; si è limitato a dire che la Costituzione andava cambiata per evitare che casi simili si ripetessero e poi si è eclissato. Novák, che era in missione, ha dovuto quindi salire su un aereo di stato, indossare un tailleur color confetto, e annunciare le sue dimissioni”.
“Fonti ungheresi – spiega Francesca De Benedetti – riferiscono che sarebbe stata proprio Meloni a garantirle un invito all’Atlantic Council”.
Ma che bel selfie. Sono questi quindi i valori occidentali e tradizionali che Giorgia Meloni vuole incarnare e di cui ha parlato fiera nel suo discorso a NY? Quelli di tal Novák e quelli di Elon Musk, un quasi trilionario con dodici figli con, almeno per ora, due matrimoni e che ha ammesso di fare “uso di ketamina sotto prescrizione medica” e che appoggia un altro vero amante delle tradizioni e dei valori occidentali come Donald Trump?
Ma che bei valori, questi valori occidentali e tradizionali.
Only children can save the World @elonmusk @GiorgiaMeloni @XYWorldwide pic.twitter.com/H12NaU0jso
— Katalin Novák (@KatalinNovak_HU) September 24, 2024