Politica

Luca Zaia: “I dazi sono un flagello. L’Europa deve presentarsi unita di fronte a Trump”

Intervistato dal Corriere della Sera, il governatore del Veneto Luca Zaia dice che “i dazi sono un flagello. Ma attenzione all’atteggiamento. Se pensiamo di fare muro contro muro la battaglia la perdiamo di sicuro”.

Le parole di Luca Zaia

Il Veneto vanta un export verso gli Usa di circa 8 miliardi. “L’Europa, che con i suoi 450 milioni di abitanti rappresenta il mercato più florido al mondo per gli Stati Uniti, deve essere consapevole che ha le sue carte da giocare. A una condizione – prosegue -. Deve presentarsi unita di fronte a Trump. Non ha senso che i singoli capi di governo o di Stato si presentino da lui per condurre trattative singole. Nessuno da solo ha la forza di trattare da pari a pari”.

Ma anche sulla guerra in Ucraina “non mi pare che la strategia che si vuole adottare sia adeguata – osserva Zaia -. La risposta non può essere un piano di riarmo da 800 miliardi. Non ci arriveremo mai. E comunque, se se ne vanno gli Usa l’Europa non è in grado di reggere la sfida”.

“Lui ragiona da businessman. Sono due le condizioni imprescindibili se si vuole stabilire un rapporto proficuo con Trump. Da un lato, marciare uniti, senza fughe in avanti né protagonismi. Dall’altro, prendere atto dell’interlocutore per quello che è e non per quello che vorremmo che fosse – conclude -. Trump è stato scelto dagli americani, non tocca a noi decidere se è il presidente giusto”.

Published by
Gianluca Pace