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Majorino (Pd) alla Lega: "Il libro di Veltroni 'La più bella del mondo" parla di Costituzione non di gender" (foto Ansa-Blitzquotidiano)
“Credo che l’onorevole leghista Rossano Sasso dovrebbe chiedere scusa al sindaco di Buccinasco Rino Pruiti e a tutta la comunità scolastica della cittadina. E soprattutto dovrebbe leggere il prezioso testo di Walter Veltroni “La più bella del mondo” che, come si intuisce, riguarda la nostra Costituzione e non la fantomatica teoria gender”. Così, in una nota, Pierfrancesco Majorino, capogruppo del Partito democratico in Consiglio regionale della Lombardia e componente della segreteria nazionale dem, in merito all’interrogazione in Parlamento annunciata dall’onorevole Sasso contro la distribuzione agli studenti del volume di Veltroni.
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I tacchi di Pio La Torre
Majorino quindi aggiunge: “Un libro, peraltro, scelto dalle docenti e non dal primo cittadino. Quello che Sasso, evidentemente obnubilato dalle sue paranoie oscurantiste e da un incontenibile desiderio discriminatorio, non si è preso la briga di approfondire, è che il bambino con le scarpe con i tacchi, che tanto ha fatto infuriare la Lega, altri non è che Pio La Torre, che fu il padre, insieme a Virginio Rognoni, della prima legge di contrasto al fenomeno mafioso. Da bambino La Torre era povero al punto che le uniche scarpe che aveva erano quelle della zia. Una questione di indigenza, che fa parte della biografia di una figura luminosa nella storia della nostra Repubblica, un vero avversario della mafia che per il suo impegno ha pagato con la vita”.
Per Majorino, “l’indignazione leghista riesce in un doppio capolavoro. Da una parte alimenta l’intolleranza verso chiunque non sia eterosessuale, dall’altra promuove questo inutile e vergognoso attacco contro un sindaco che poche settimane fa è stato fatto oggetto di pesanti minacce mafiose, in un territorio purtroppo tristemente oggetto di attenzioni da parte del mondo criminale. Ma, evidentemente, per gli esponenti della Lega desta più preoccupazione la fantomatica ideologia gender che l’azione delle associazioni mafiose. Noi continueremo a stare dalla parte della lotta alle mafie, della lotta alle discriminazioni e della promozione di buone letture”.