Politica

Manovra, bocciata la norma salva rider. Nuovi fondi per il reddito di libertà, no agli aumenti nella sanità

Tra gli emendamenti alla legge di Bilancio che, nel pomeriggio di oggi, lunedì 16 dicembre, sono stati bocciati, c’è quello sulla cosiddetta legge “salva rider”. “Oggi, dopo il parere negativo da parte del Governo, la maggioranza di destra ha appena bocciato l’emendamento chiamato ‘Legge Griseri’, che prevede lo stop alle consegne con le allerte meteo e l’istituzione di un fondo diversificato per chi lavora sotto contratto e per gli autonomi, in grado di coprire la giornata lavorativa”. A dichiararlo in una nota è la vicepresidente nazionale del Pd, Chiara Gribaudo.

L’emendamento alla legge di Bilancio prendeva spunto dal rider che, durante l’ultimo alluvione a Bologna, era stato costretto a proseguire nelle consegne.”Una proposta di buonsenso e di civiltà, con una cifra da stanziare, tra l’altro, piccolissima rispetto agli stipendi dei ministri che si alzano. Auspicavo piena convergenza, ma non è stato così”, spiega ancora la Gribaudo.

Manovra, bocciata la norma salva rider. Nuovi fondi per il reddito di libertà, no agli aumenti nella sanità (foto Ansa) – Blitz Quotidiano

Nuovi fondi per il reddito di libertà

È stata invece approvata all’unanimità la riformulazione di un emendamento presentato dall’opposizione che rifinanzia il reddito di libertà “per garantire l’effettiva indipendenza economica e l’emancipazione delle donne vittime di violenza”. Il fondo che lo finanzia è stato incrementato di un ulteriore milione di euro all’anno dal 2025.

Più fondi alla sanità, bocciato emendamento unitario delle opposizioni

Un altro emendamento bocciato in commissione Bilancio alla Camera è quello firmato da tutti i leader delle opposizioni, in cui si chiedeva più fondi per il finanziamento del Sistema sanitario nazionale, con 6.802 milioni di euro per l’anno 2025, 10.578 milioni per il 2026, 11.280 milioni, 12.163, 13.225 e 14.398 milioni per gli anni successivi fino al 2030. Le risorse sarebbero state prese dai sussidi ambientalmente dannosi. Il Governo ha però detto no.

 

 

Published by
Lorenzo Briotti