Maternità surrogata diventa reato universale. Come funziona? Facciamo un esempio a caso: Elon Musk

Dopo il voto di ieri al Senato, la maternità surrogata in Italia è diventata reato universale.

Ma cos’è la maternità surrogata?

La maternità surrogata è una forma di procreazione assistita che prevede che la gravidanza sia portata avanti da una donna per conto di una coppia o di un’altra persona che non può avere dei figli. Si può praticare in due condizioni: per scelta economica o, diciamo così, per solidarietà. Comunque, tutto questo ora è reato. E non solo: è reato universale. Che significa? Significa che, secondo quanto si è capito, almeno in teoria, l’italiano che la pratica commette reato anche se lo fa all’estero. Anche se questo, almeno dal punto di vista giuridico, è ancora oggetto di discussione.

Ma facciamo un esempio con un nome a caso: Elon Musk. Se, quindi, un tal Elon Musk fosse nato in Italia e avesse scelto di ricorrere alla maternità surrogata all’estero, secondo la legge appena approvata avrebbe commesso un reato punibile anche in Italia. Ma, non essendo italiano, Musk potrà continuare a fare su e giù liberamente per il nostro Paese. Ma Musk, amico della Meloni, è solo un esempio. D’altronde, il multimiliardario, con (da quel che si è capito) 11 figli avuti da tre donne diverse, e almeno uno dei quali nati tramite maternità surrogata, è un perfetto esempio della “famiglia tradizionale” sbandierata da sempre da Giorgia Meloni e soci.