Per il leader di Italia Viva Matteo Renzi il macronismo è al tramonto: “Non credo – dice l’ex premier in una intervista a Repubblica – che sopravviverà al 2027. Ma adesso che tutti gli danno addosso voglio dire che la storia un giorno sarà gentile con Emmanuel Macron che per due volte è riuscito a impedire l’affermazione di Marine Le Pen”. Ma Renzi non consiglia a Macron di lasciare: “No, perché è proprio quello che vuole Le Pen, che così si prenderebbe la Francia. Resti al suo posto fino al 2027. Spero che il mio amico Francois Bayrou diventi premier”.
Certo la popolarità del presidente francese è a picco, “ma la popolarità di Macron è stata bassa anche nella prima legislatura. Ricordo che era al 9 per cento nel 2019, appena due anni dopo la prima vittoria. In Italia l’avrebbero cacciato subito, il sistema francese invece gli concede cinque anni garantiti. Lo sfrutti per cercare di recuperare consensi”.
Intanto resta un dato: “Il centro non riesce a più vincere, ma con questo paradosso: si vince al centro, non vince il centro. Vince chi prende il consenso dei moderati e dei riformisti. Trump è stato più attraente per i moderati di quanto lo sia stata Harris”.
Guardando Meloni, per Renzi “in questo momento lei è la leader più solida in Europa. Peccato che non abbia utilizzato la sua leadership per fare qualcosa per rafforzarsi, ma per quello servirebbero politiche europee che non fa”. Per quanto riguarda le opposizioni “se ci presentiamo divisi anche nel 2027 vince ancora lei. Il punto è come riconquistare il voto di confine che vale doppio. Se non c’è una proposta riformista i moderati vanno a destra e noi perdiamo”.