Botta e riposta a distanza tra la premier Giorgia Meloni e la segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein.
Tutto è iniziato ieri, quando la Meloni, scherzando col deputato Marco Osnato, aveva detto: “Ho l’influenza ma non ho diritti sindacali, quindi sono al lavoro”. Alle parole della premier aveva subito risposto la Schlein: “Da giorni ormai la destra se la prende con CGIL e UIL per aver indetto lo sciopero generale contro la manovra, con un attacco gravissimo al diritto di sciopero garantito dalla Costituzione. Un’arroganza e una protervia senza fine, cui oggi si aggiunge la battuta di scherno della Presidente Meloni che lamenta di non avere diritti sindacali. La smetta di fare la vittima, che le vittime qui sono quei milioni di lavoratori che le scelte del suo governo stanno rendendo più fragili e ricattabili”.
Oggi le due contro-repliche
“Mi dispiace – ha detto oggi la Meloni – che anche su questo si riesca a fare una polemica, non so cosa si intenda per svilire i diritti sindacali che questo governo difende molto meglio della sinistra al caviale”.
“Io di caviale – la nuova risposta della Schlein – non ne ho mai mangiato, ma nemmeno posso sopportare che i lavoratori vengano purgati con olio di ricino; quindi continueremo a stare al loro fianco. Meloni si occupi, invece, del salario minimo che ha negato a 3 milioni e mezzo di lavoratori e lavoratrici che non ce la fanno più e non arrivano a fine mese anche se lavorano”.