La gestione dei flussi migratori torna al centro del dibattito politico e giudiziario con l’inchiesta condotta dalla Procura di Salerno sulla truffa del “click day”, che ha portato all’arresto di 36 persone. Tra gli indagati figurano imprenditori, intermediari e persino pubblici ufficiali accusati di aver lucrato sulla disperazione di cittadini stranieri in cerca di un permesso di soggiorno.
Inchiesta ‘click day’, le parole della Meloni
La premier Giorgia Meloni è intervenuta sulla vicenda con un commento sui social, rivendicando le azioni del governo per contrastare il fenomeno: “Per anni, la gestione dei flussi migratori è stata terreno fertile per criminali senza scrupoli. Questa inchiesta conferma ancora una volta quanto denunciato dal governo. Non a caso, abbiamo rafforzato i controlli e ho presentato un esposto all’Antimafia per fare luce sulle anomalie del sistema. Continueremo a lavorare per ristabilire regole serie e legalità”.
Secondo la premier, “il sistema di gestione dei flussi migratori è stato per troppo tempo vulnerabile alle infiltrazioni criminali, con gruppi organizzati che speculavano sull’immigrazione per alimentare un business illecito da milioni di euro”.