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Musk minaccia di nuovo i dipendenti federali: “Ditemi a cosa serve il vostro lavoro o sarete licenziati”

Dopo che l’Ufficio del personale federale gestito dalla Casa Bianca ha smentito Elon Musk riguardo all’ultimatum ai dipendenti del governo, il miliardario ha rilanciato su X, affermando che avranno solo una seconda possibilità. Musk aveva dato agli impiegati pubblici tempo fino alla mezzanotte di lunedì (le 6:00 di oggi, martedì 25 febbraio in Italia) per rispondere a un’email descrivendo i propri compiti, pena il licenziamento.

L’amministrazione aveva poi chiarito che si trattava di una decisione volontaria e che non vi era alcun rischio di licenziamento. Tuttavia, i sindacati hanno presentato una denuncia. Ora il capo del dipartimento per l’efficienza governativa ha scritto sulla sua piattaforma: “Sarà data loro un’altra possibilità. La mancata risposta questa volta comporterà il licenziamento”.

Dopo l’ultimatum di Musk, alcuni dipartimenti avevano ordinato ai loro dipendenti di non rispondere, tra cui l’Fbi, il Dipartimento di Giustizia e il Dipartimento di Stato.

Musk minaccia di nuovo i dipendenti federali: “Ditemi a cosa serve il vostro lavoro o sarete licenziati” (foto Ansa) – Blitz Quotidiano

Come riferisce il Washington Post, l’ordine di non rispondere è stato inviato direttamente dall’amministrazione Trump, in particolare dall’Office of Personnel Management, a tutte le agenzie. L’Opm ora deve decidere come gestire le email dei lavoratori che hanno scelto di replicare alla richiesta di Musk.

Ufficialmente, come ha dichiarato Trump rispondendo ai cronisti nello Studio Ovale, nessun ente ha una posizione conflittuale rispetto a Musk. Chi ha dato l’indicazione di non rispondere “sta solo dicendo che alcune persone non devono rivelare cosa abbiano fatto la scorsa settimana. Al di là di questo, tutti hanno pensato che la richiesta fosse un’idea brillante”.

 

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Lorenzo Briotti