(Foto d'archivio Ansa)
Secondo un rapporto del Center for Research on Energy and Clean Air, nel 2024 l’Unione Europea ha acquistato petrolio e gas dalla Russia per un valore di 21,9 miliardi di euro, una cifra superiore ai 19 miliardi stanziati per sostenere l’Ucraina. Se questi numeri fossero confermati, ci troveremmo di fronte a un vero e proprio paradosso: i Paesi europei, insomma, starebbe finanziando sia Kiev che Mosca. Anzi, sembrerebbe addirittura destinare più risorse alla Russia che all’Ucraina. Certo, le forniture di gas e petrolio a basso costo provenienti dalla Russia restano fondamentali per noi europei per cercare di contenere il più possibile il costo delle bollette. Tuttavia, sarebbe altrettanto fondamentale adottare una linea almeno un po’ coerente: che senso ha continuare a finanziare Kiev nella sua guerra contro un Paese a cui, in contemporanea, versiamo ancora più denaro? Nessuno, appunto. D’altronde, dal febbraio 2022, di scelte sensate se ne sono viste ben poche, sia da parte russa che da parte occidentale.