In Germania non è passata la proposta di legge sulla stretta sui migranti voluta dalla Cdu. Hanno votato a favore 338 deputati, contro 350. Si sono astenuti 5 parlamentari. La proposta di legge della Cdu era sostenuta dall’ultradestra di Afd sulla scia della mozione anti-migranti approvata mercoledì dal Bundestag con i voti decisivi di Alternative fuer Deutschland.
Prima collaborazione tra conservatori e ultradestra
L’approvazione, due giorni fa, di una prima mozione politica che chiedeva appunto una virata sulle politiche migratoria in Germania, ha scatenato una vera e propria bufera. Si è trattato infatti del primo momento di collaborazione fra i conservatori dell’Unione e il partito di Alice Weidel, che è stato necessario per raggiungere la maggioranza.
La preoccupazione di molti politici è che questo possa ripetersi oggi, per giunta su un testo legislativo e dunque vincolante sul piano giuridico. Socialdemocratici e verdi hanno annunciato il voto contrario, nonostante l’appello di Merz a far passare insieme le nuove misure che prevedono poteri più forti per la polizia federale e una limitazione dei ricongiungimenti familiari dei migranti.
Il no di Angela Merkel
A favore si erano inizialmente espressi i liberali, l’Unione, il partito di Sahra Wagenknecht BSW e Afd. Diverse defezioni, fra i liberali, ma anche nelle file dei cristianodemocratici – anche dopo le critiche arrivate ieri da Angela Merkel – stavano ostacolando il progetto di Merz.
Dopo le mobilitazioni di ieri sera di fronte le sedi della Cdu, oggi un gruppo di manifestanti è entrato nella sede della Cdu di Hannover occupando i locali. Uno striscione è stato affisso fuori dall’edificio: “Prigione invece di aiuti, manganello invece di protezione. Siete voi il problema, non il ‘flusso di rifugiati'”.