Botta e risposta, via social, tra Vasco Rossi e il ministro dei Trasporti Matteo Salvini. “Il ministro Matteo Salvini ha fatto in modo per il vostro bene che se avete fumato una canna anche una settimana prima e venite fermati potete essere arrestati immediatamente e vi viene ritirata la patente per tre anni”, ha detto sabato sui social il rocker.
Poco dopo è arrivata la replica di Matteo Salvini: “Lo adoro come cantante. Tutti i tipi di droga fanno male. Vorrei che non si confrontasse con me, ma con i parenti di qualcuno che è morto coinvolto in un incidente stradale che ha visto come protagonista qualcuno che guidava sotto effetto di stupefacenti. Non c’è da ridere quando si parla di alcol e droga. Spero di andare a tanti altri concerti di Vasco, però è un Codice della strada che ha come unico obiettivo quello di salvare vite”.
E poi è arrivata anche la contro replica di Vasco Rossi: “Sono vicino anch’io (come tutti) – ha detto all’agenzia ANSA – ai parenti delle vittime di incidenti stradali causate da ubriachi o drogati al volante. Ma la nuova legge di Salvini non previene questo. Non salva nessuna vita! Punisce e arresta chi, perfettamente lucido al volante, può avere assunto cannabis o addirittura fumo passivo, anche nei giorni precedenti al momento della guida. Questo non è ridurre gli incidenti stradali, ma è fare propaganda sulla pelle delle persone e perseguitare una minoranza che non può difendersi. Io odio i bulli! Salvini forte con i deboli e debole con i forti”.