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Ombre su Elon Musk: perché parla con Putin e ritwitta Matryoshka il “corsaro dello spazio” di Mattarella?

Ombre su Elon Musk: perché parla con Putin, nemico conclamato degli Stati Uniti d’America, il plurimiliardario padrone di X (Twitter), Tesla e dei satelliti di Space X cui Trump ha affidato il compito di snellire la pubblica amministrazione degli USA?

Il nostro presidente Sergio Mattarella molto probabilmente si riferiva a Musk quando ha parlato di “nuovi corsari dello spazio” in un suo recente discorso a Marsiglia:

“Novelli corsari che aspirano a vedersi affidare signorie nella dimensione pubblica, per gestire parte dei beni comuni rappresentati dal cyberspazio, nonché dallo spazio extra-atmosferico, quasi usurpatori delle libertà democratiche”.

Dopo i sospetti dei servizi segreti britannici su Trump, ora tocca al suo braccio destro Elon Musk.

È di questi giorni la rivelazione che Musk ha ritwittato su X “account di una specifica operazione di disinformazione del Cremlino, chiamata Matryoshka e già ampiamente smascherata dal Progetto “Bot Blocker” (@antibot4navalny) all’inizio del 2024”, scrive Jacopo Iacoboni sulla Stampa di Torino.

Musk ritwitta la propaganda russa

Ombre su Elon Musk: perché parla con Putin e ritwitta Matryoshka il “corsaro dello spazio” di Mattarella? (foto ANSA) – Blitz quotidiano

Musk, aggiunge Iacoboni, ha ritwittato – facendone schizzare le visualizzazioni – tweet dell’account “I Meme Therefore I Am” (@ImMeme0”) contro l’agenzia Usaid, l’Agenzia per lo Sviluppo Internazionale degli Stati Uniti che Trump minaccia di chiudere.

Un quadro ancor più preoccupante è stato disegnato dal Wall Stereet Journal in un lunghissimo articolo a firma di 5 giornalisti .

Elon Musk, l’uomo più ricco del mondo e perno degli sforzi spaziali degli Stati Uniti, scrive il giornale di Murdoch, è in contatto regolare con il presidente russo Vladimir Putin dalla fine del 2022. Le discussioni, confermate da diversi funzionari attuali ed ex degli Stati Uniti, europei e russi, toccano argomenti personali, affari e tensioni geopolitiche. A un certo punto, Putin ha chiesto al miliardario di evitare di attivare il suo servizio Internet satellitare Starlink su Taiwan come favore al leader cinese Xi Jinping, hanno affermato due persone informate sulla richiesta.

Mentre gli Stati Uniti e i suoi alleati hanno isolato Putin negli ultimi anni, aggiunge il Journal, il dialogo di Musk potrebbe segnalare un nuovo impegno con il leader russo e rafforzare il desiderio espresso da Trump di raggiungere un accordo su importanti linee di faglia come la guerra in Ucraina. Allo stesso tempo, i contatti sollevano anche potenziali preoccupazioni per la sicurezza nazionale tra alcuni nell’attuale amministrazione, dato il ruolo di Putin come uno dei principali avversari dell’America. Musk ha stretto profondi legami commerciali con le agenzie militari e di intelligence statunitensi, il che gli ha conferito una visibilità unica su alcuni dei programmi spaziali più sensibili dell’America. SpaceX, che gestisce il servizio Starlink, ha vinto un contratto classificato da 1,8 miliardi di dollari nel 2021 ed è il principale lanciarazzi per il Pentagono e la NASA. Musk ha un’autorizzazione di sicurezza che gli consente di accedere a determinate informazioni classificate.

Una faccetta non smentisce

Musk non ha risposto alle richieste di commento. Il miliardario ha definito “assurde” le critiche provenienti da alcuni ambienti sul fatto che sia diventato un apologista di Putin e ha affermato che le sue aziende “hanno fatto di più per indebolire la Russia di qualsiasi altra cosa”. Musk ha risposto in modo derisorio su X alla storia del Journal, senza negarla. In un caso, ha utilizzato due emoji che ridono in risposta a un tweet che diceva: “Beh, il ‘Trump è Hitler’ della Swamp non ha funzionato. Potremmo anche provare a dire ‘Elon è un agente russo'”.

Una persona a conoscenza delle conversazioni ha detto che il governo si trova di fronte a un dilemma perché è così dipendente dalle tecnologie del miliardario. SpaceX lancia in orbita satelliti vitali per la sicurezza nazionale ed è la società su cui la NASA fa affidamento per trasportare gli astronauti da e verso la Stazione Spaziale Internazionale. “Non lo amano”, ha detto la persona, riferendosi ai contatti Musk-Putin. La persona, tuttavia, ha detto che l’amministrazione non ha lanciato alcun allarme per possibili violazioni della sicurezza da parte di Musk. L’amministratore della NASA Bill Nelson ha detto “Se è vero che ci sono state molteplici conversazioni tra Elon Musk e il presidente della Russia, allora penso che sarebbe preoccupante, in particolare per la NASA, per il Dipartimento della Difesa, per alcune agenzie di intelligence”, ha detto, parlando a un Summit sull’economia mondiale di Semafor

Published by
Mario Tafuri