“Capire il presente, comprenderlo, per capire il futuro; in cammino, non ferme – i morti sono fermi! -, in cammino con la Chiesa”. E’ l’esortazione che Papa Francesco ha rivolto nell’udienza alle Missionarie della Scuola.
Faccia d’aceto (cara de vinagre): cosa significa
“A volte nella mia vita ho trovato qualche suora che aveva la faccia di aceto – ha detto ancora il Papa – e questo non è affabile, questo non è una cosa che aiuta ad attirare la gente. L’aceto è brutto e le suore con faccia di aceto, non parliamone!”.
E’ intuibile il senso della colorita epressione usata dal Papa per incoraggiare le suore a mantenere volti aperti e sorridenti. Viene ovviamente dallo spagnolo: “cara de vinagre”, nel senso di personalità acida, respingente, di espressione arcigna, di cattiva disposizione d’animo.
“Dialogate con tutti tranne che con il diavolo”
Poi il Pontefice ha messo in guardia le suore dal dialogare con il diavolo. “Il Signore ci ha fatto vedere che dialogava con tutti, tranne… C’era una persona con cui il Signore non dialogava mai: il diavolo. E quando il diavolo gli si avvicinò per fare quelle domande, il Signore non dialogò con lui. Gli rispose con la Parola di Dio, con la Scrittura.
Per favore, dialogate con tutti, tranne che con il diavolo. Il diavolo viene nella comunità , guarda le gelosie, tutte quelle cose che sono di tutti gli umani, non solo delle donne – ha detto ancora Papa Francesco -, di tutti, e il diavolo va lì. Con il diavolo non si dialoga. Capito? Con il diavolo non si dialoga”.