“Il taglio del cuneo fiscale – sono le parole del presidente dei senatori del Movimento 5 Stelle Stefano Patuanelli in una intervista a Repubblica – tutela una piccola fetta di reddito tra i 35 e i 40 mila euro, è davvero poco. Non c’è la crescita, sembra una finanziaria del governo Monti più che Meloni. Avrei voluto fare un minuto di silenzio per la morte della politica industriale. E poi, questa è la terza manovra del governo: sono al 60 per cento del loro tempo disponibile, per così dire, e di tutte le promesse fatte in campagna elettorale non c’è nulla: flat tax, abrogazione della legge Fornero, pensioni a mille euro”.
Le parole di Patuanelli
E ancora: “Dovremmo fare il possibile perché le riforme non vadano in porto, penso all’autonomia differenziata e ai referendum, sarà la nostra battaglia sui territori. E poi il premierato, che fronteggeremo in aula”. Per Patuanelli il quorum è alla portata: “Ci credo sì, tante volte gli italiani hanno dimostrato che su certi temi partecipano in modo intenso, non è assolutamente impossibile andare oltre il 50 per cento”. Il senatore M5s poi guarda anche al leader di Italia Viva Matteo Renzi: “In aula è bravo, ma l’opposizione si fa con il consenso, non con le battute. Su questo fronte è meno bravo”.