“Ci sono domande che dobbiamo continuare a porre – dice la deputata di Alleanza Verdi e Sinistra Elisabetta Piccolotti, ospite di Tagadà -. Perché il Ministro Nordio non è intervenuto per impedire la liberazione di Almasri? Poteva farlo e ha scelto di non farlo. Perché non ha dato risposte chiare, neanche quando è stato incalzato dalle opposizioni in aula?”.
E ancora: “La verità è che hanno liberato un torturatore e uno stupratore – prosegue la parlamentare rossoverde – perché hanno un accordo con la Libia e temevano che, sottoposto a un processo penale internazionale, Almasri avrebbe potuto rivelare cose che il Governo italiano non vuole far sapere”. “Questo Governo – conclude Piccolotti – non ha alcun rispetto per la Corte penale internazionale: lo avevamo visto con il caso Netanyahu, e lo vediamo ancora una volta e ancor di più con Almasri”.