Politica in fibrillazione. Raramente si è registrato l’affanno di questi giorni. Vertigini a raffica. Numerosi i temi bollenti e divisivi che rimbalzano sui quotidiani e nei talk show.
1) CAOS TRENI – Incombe l’ombra dei sabotaggi sulla rete. Individuati “sei episodi anomali” si legge nell’esposto FS. Il sistema è al collasso o c’è dell’altro? Salvini “bombardato” dalle opposizioni. Disagi infiniti.
2) TOGHE SULLE BARRICATE – Non tutte, dipende dalle correnti. Pomo della discordia? La separazione delle carriere. Disco verde alla Camera. L’ANM non esclude scioperi.
3) SINDACATI AI FERRI CORTI – Cgil contro la Cisl, Landini contro Sbarra. Inattesi livelli di asprezza. Corso Italia rimprovera a via Po l’atteggiamento dialogante con l’esecutivo considerato nemico. Replica di Sbarra: ”Grottesco, niente lezioni da chi fa demagogia”.
4) TENSIONE SUL CASO ZAIA – La querele sul terzo mandato infiamma lo scenario politico. Il governatore Zaia vuole il terzo mandato e con lui bisogna fare i conti. Il Veneto sarà il vero snodo della legislatura. Frecciate di Maurizio Gasparri sull’appetito veneto: ”Ma troveremo il modo di sfamarlo”.
5) NORDIO NELLA BUFERA – Dopo il successo sul caso Sala il Guardasigilli è travolto nella vicenda dello scudo penale per gli agenti. Nordio esclude che si sia mai parlato di scudo penale e dice:” Le tutele per le forze dell’ordine saranno inserite in un provvedimento ad hoc, non nel DDL Sicurezza”. Le violenze ai danni di Polizia e Carabinieri durante le manifestazioni alimentano una polveriera.
6) CASO MILANO – I fatti di Milano a Capodanno sono al centro del tema sulla “violenza contro le donne e del rispetto dei diritti fondamentali dei nostri valori costituzionali” come ha ricordato il ministro Piantedosi al Question Time alla Camera. Nel mirino le bande giovanili che non mollano. Ora sono ospiti nei talk show. Addirittura.
7) GRANDI MANOVRE AL CENTRO – In politica, specie nel centrosinistra, non ci sono stati mai così tanti “ centri”, reali o sulla carta, come ora. Sabato 18 addirittura due convegni: a Milano sono di scena i cattolici dem, a Orvieto i liberal del Pd. Tensione alle stelle, i cattolici del Pd non vogliono essere ornamentali. Si parla di una fuga verso Forza Italia. Minaccia credibile?
8) LUIGI MANCONI ALL’ATTACCO DEL CODICE DELLA STRADA – L’ex portavoce dei Verdi, una vita nel Pd, una figlia con Bianca Berlinguer, esce allo scoperto attaccando a Montecitorio il nuovo Codice della Strada in cui “si interviene non sulle cause che producono pericolosità, bensì sugli stili di vita di una persona”. Battaglia sui numeri: i morti sulle strade sono in calo del 34%. Una percentuale che scotta, “equivoca”.
9) NUCLEARE AL TRAGUARDO – Ultimi ritocchi al provvedimento. Entro il mese la Legge Quadro. L’Italia si prepara a compiere un passo significativo verso il rilancio del nucleare, ma non tutti sono d’accordo. In gioco la sicurezza energetica.
10) MASCHEROPOLI – L’inchiesta sulla Pandemia è tornata vivace. Arcuri di nuovo sotto accusa per i dispositivi falsi sdoganati. Lui si difende: ”Illazioni da spy story”. All’attacco FDI: ”Chiarisca”. Pd e M5S in soccorso: “E’ un “circo complottista”. Le mascherine cinesi erano farlocche?”. Le audizioni sul Covid continuano.