Aboubakar Soumahoro parla alla Camera. Dai banchi della maggioranza partono urla ed epiteti. Ed anche i classici “buuu” che negli stadi vengono rivolti ai giocatori di colore. Ed ora, il parlamentare passato al Gruppo Misto dopo la rottura con Sinistra Italiana-Verdi, chiede che quanto accaduto venga trascritto nel resoconto stenografico dell’Aula.
“Chiedo che nel resoconto stenografico, vi sia una descrizione qualitativa di ciò che è successo ieri in Aula. Non si può scimmiottare in quest’Aula! Non si può ululare in quest’Aula”. Aboubakar Soumahoro parlava durante le dichiarazione di voto sulle comunicazioni del presidente del Consiglio relative al Consiglio Ue. Ed è stato interrotto con urla ed epiteti, partiti dai banchi del centrodestra.
“In riferimento alle voci e alle urla che provenivano dai banchi della maggioranza, nel resoconto stenografico ci si limita a menzionare “commenti”. E’ generico rispetto alla gravità di ciò che è successo. Parliamo del luogo più alto che rappresenta la nostra democrazia. Chiedo che ci sia, non soltanto un riferimento – se è possibile – , ma una descrizione qualitativa e sostanziale, entrando nel merito di questi commenti”, sostiene.
Aboubakar Soumahoro, la solidarietà dell’opposizione
Il primo che ha difeso Soumahoro è stato Faraone di Italia Viva che durante il suo intervento ha chiesto al presidente di turno della Camera Sergio Costa di intervenire: “Presidente le chiedo di intervenire e chiedo a lei di dirlo ai presidenti che siedono al posto suo”. Poi arriva la solidarietà da parte di altri esponenti dell’opposizione: “Se è così, penso che, non solo la cosa vada stigmatizzata, ma chi si è reso responsabile di frasi di questo tipo debba essere perseguito esattamente come chi ha fatto altre cose in quest’Aula ed è stato perseguito”, dice Roberto Giachetti del Terzo Polo. Federico Cafiero de Raho (M5S) sottolinea: “Dietro questi interventi si può leggere anche lontanamente una discriminazione razziale…”.
Dalla maggioranza, Sara Kelany di Fdi dice: “Fare chiarezza significa dare lustro ad un’Aula per cui la rilevanza del colore della pelle, dell’etnia, è assolutamente ininfluente”. E Deborah Bergamini (Fi) aggiunge: “Ieri di razzismo non ce ne è stato. Secondo me, qualche volta succede che chi vuole vedere per forza il razzismo lo va a cercare anche dove non c’è e ieri non c’era”. Chiude la questione il vicepresidente Sergio Costa: “riferirò al Presidente Fontana le richieste e le eventuali determinazioni che saranno prese sul caso specifico.