Anziani non autosufficienti: l’assegno di assistenza sale a 1380 euro. Per gli anziani non autosufficienti “è stato fatto un lavoro importante”, con la sperimentazione per due anni, 2025 e 2026, di una prestazione universale a scelta del cittadino “iniziando a mettere in protezione la platea di persone più bisognose e fragili e over-80. Si passerà da un assegno di accompagnamento attualmente pari a 531,76 euro a 1.380 euro” al mese in denaro o in servizi.
Lo afferma la viceministra del Lavoro e Politiche sociali, Maria Teresa Bellucci, in conferenza stampa al termine del Consiglio dei ministri, che ha approvato il decreto legislativo in attuazione della delega sulle politiche in favore delle persone anziane. La platea iniziale è degli over-80, con un livello di bisogno assistenziale “gravissimo” e un Isee fino a 6mila euro.
Bellucci, ‘sulla riforma per anziani raggiunto obiettivo Pnrr’
“Il governo ha mantenuto la parola data e gli obiettivi, con una road map stringente e rispettato i
termini, raggiungendo l’obiettivo del Pnrr che prevedeva che per il primo trimestre 2024 venisse varata una riforma in favore delle persone anziane non autosufficienti”, ha detto Bellucci.
“Viene messo a disposizione per l’avvio di questa riforma oltre un miliardo, una cifra significativa” – ha aggiunto – “Oggi si dà davvero avvio ad una riforma strutturale delle politiche in favore delle persone anziane, che si attendeva da 20 anni. Una priorità per questo governo”.