In un post pubblicato sulla pagina Facebook di Salvo Sottile è apparsa una bestemmia all’indirizzo di Elly Schlein. Non si è trattato di un insulto voluto, ma di un banale errore del correttore automatico che ha sostituito la sigla PD con un’espressione blasfema. Il responsabile dell’errore e il giornalista Salvo Sottile si sono subito scusati.
In occasione del 31esimo anniversario della strage di Via d’Amelio, la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e la segretaria del Partito Democratico Elly Schlein si sono recate a Palermo. È questa la notizia che la pagina di Salvo Sottile intendeva dare. Nel post, tuttavia, Schlein veniva definita “La leader del P**** D**”. Insomma, una bestemmia al posto di PD. L’errore non è passato inosservato. Il post non era stato scritto da Salvo Sottile, ma da un collaboratore che si è scusato subito dopo:
“Mi scuso sinceramente per l’increscioso strafalcione nell’articolo pubblicato questa mattina e sulla pagina Facebook del direttore Salvo Sottile. Un episodio che mi risulta ancora di difficile comprensione, perché lontano anni luce da ciò che sono e da quello che scrivo normalmente. Non importa se si è trattato di una correzione automatica, di un refuso o di un hackeraggio del mio profilo. Vorrei solamente porgere le mie più sentite scuse a tutti, in primis al direttore Salvo Sottile, esente da ogni colpa, al Membro della Camera dei deputati Elly Schlein, alla Rai e a tutti coloro che hanno letto l’articolo”.
Poco dopo sono arrivate le scuse anche di Salvo Sottile che ha spiegato cosa è accaduto. Il correttore automatico sommato a una svista, hanno prodotto l’errore nel post. Il giornalista, nonostante non abbia scritto il post che conteneva la gaffe, ha voluto assumersi pubblicamente la responsabilità dell’accaduto perché la pagina è di sua proprietà.
“Mi trovo a Barcellona, sto trascorrendo qualche giorno con i miei figli. Faccio questo video, una volta tanto, non per parlare di notizie, ma di qualcosa che mi riguarda. A ora di pranzo sono stato raggiunto dalle telefonate di alcuni amici e colleghi che mi avvisavano che in un post sulla mia pagina Facebook, c’era una bestemmia su una notizia che riguardava Elly Schlein, la segretaria del PD, una cosa grave di cui sono sinceramente dispiaciuto e rammaricato. È successo che un collaboratore della pagina, pubblicando il post è stato tradito dal correttore automatico e da una svista grave. Ma siccome la pagina è mia, il responsabile sono io, sono io che ci metto la faccia, mi voglio assumere tutta la responsabilità e scusarmi profondamente con chi ha letto quel post e soprattutto con la segretaria del PD Elly Schlein. A lei vanno le mie scuse più sincere”.
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