Elezioni comunali, secondo turno. Il turno dei ballottaggi. Coinvolti i cittadini di circa 100 comuni. Urne aperte domenica 23 dalle 7 alle 23 e lunedì 24 dalle 7 alle 15. È un turno che riguarda esclusivamente i Comuni con più di 15 mila abitanti in cui nessun candidato ha ottenuto più del 50% dei voti al primo turno. È l’ultimo atto di una tornata amministrativa iniziata con l’election day dell’8 e 9 giugno scorso che aveva coinvolto 3.698 Comuni italiani chiamati a rinnovare il sindaco e i propri organi amministrativi. Chiusi i seggi inizierà lo spoglio e arriveranno le proiezioni. Fari puntati soprattutto s Firenze, Bari, Perugia come città principali e un’altra decina di capoluoghi
Dopo essersi aggiudicato 10 amministrazioni al primo turno (Bergamo,Pavia, Reggio Emilia, Modena, Prato, Livorno, Cesena, Pesaro, Sassari e Cagliari) – alcune con l’aiuto del campo largo – il Centrosinistra parte favorito nei ballottaggi di Firenze e Bari dove al primo turno ha ottenuto maggiori consensi. A Firenze l’assessora Sara Funaro (sostenuta da Pd, Sinistra Italiana, +Europa, Azione, Europa Verde, Movimento Laburista, Volt e Movimento Centro) è favorita sul direttore degli Ufffizi, Eike Dieter Schmidt. A Bari Vito Leccese (Centrosinistra) è favorito su Fabio Saverio Romito ( Centrodestra). A Perugia sarà testa a testa fra Vittoria Ferdinandi (Centrosinistra allargato) e Margherita Scoccia (Centrodestra). Sotto i riflettori anche Potenza, Campobasso, Lecce, Caltanissetta, Vercelli, Cremona, Urbino, Verbania, Vibo Valentia.
A rendere politicamente interessanti questi ballottaggi ci sono cinque capoluoghi di regione: Firenze, Bari, Perugia, Potenza e Campobasso. Due settimane fa la coalizione di Centrosinistra guidata dal Pd, ha vinto al primo turno in dieci capoluoghi sui 29 al voto, nella maggior parte dei casi insieme al M5S. La coalizione dei partiti che sostengono il governo Meloni ha vinto in 5 capoluoghi.