Elezioni europee, Italia, exit poll, confronto con ’19 e ’22, primo FdI, Schlein mangia Conte

Elezioni europee. ecco gli exit poll a cura della Rai nella colonna di sinistra. Accanto, per i primi 5 partiti, le percentuali di voti conseguite alle elezioni europee del 2019 e alle elezioni politiche del 2022. Non ci sono drammati cambiamenti come in Francia, se non l’ulteriore declino dei grillini.

Affluenza 76.74%          Europee ’19   Politiche ’22
Fratelli D’Italia
26% MIN30% MAX            6,4                25,9
Partito Democratico
21% MIN25% MAX            22,7                19,1
Movimento 5 Stelle
10% MIN14% MAX              17,1                 15,4
Forza Italia – Noi Moderati  8,5          8,8
8.5% MIN10.5% MAX
Lega
8% MIN10% MAX                  34,3                 8,8
Alleanza Verdi Sinistra
5% MIN7% MAX
Stati Uniti D’Europa
3.5% MIN5.5% MAX
Azione – Siamo Europei
2.5% MIN4.5% MAX
Pace, Terra E Dignità
1% MIN3% MAX

Nota l’agenzia Ansa che FdI si colloca tra il 26% e il 30%: se anche fosse confermato il dato più basso il partito della premier Giorgia Meloni confermerebbe il risultato delle ultime politiche, restando al primo posto e raggiungendo l’asticella fissata durante la campagna elettorale.

In crescita il Partito democratico a guida Elly Schlein: rispetto al 19% del 2022, i voti per i Dem oscillano fra il 21 e il 25%.

E’ questa la prima fotografia dei partiti alle elezioni europee secondo i primi exit poll di Opinio Italia per la Rai.
    Lega e Forza – che hanno ingaggiato una accesa competizione nelle ultime settimane nonostante governino insieme – vedono gli azzurri leggermente avanti: il partito di Salvini viaggia fra l’8 e il 10% (contro l’8,8% circa nel 2022), mentre quello guidato da Antonio Tajani tra l’8,5 e il 10,5% contro l’8% delle politiche.
    Sempre secondo i primi dati, in calo il M5s che dal precedente 15,4% delle politiche registrerebbe una perdita tra poco più di uno e cinque punti (la forchetta è 10-14%). Al contrario Alleanza verdi sinistra sale dal 3,6% a un risultato che varia fra il 5 e il 7% ma che comunque assicura l’entrata al Parlamento europeo. Che invece, con la soglia del 4%, resta incerta per Calenda (3-5%) e per gli Stati Uniti d’Europa (3,5-5,5%). Tutti gli altri partiti – viene evidenziato – sarebbero sotto il 2%

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Sergio Carli