Elezioni+Regionali+Lombardia%2C+guida+al+voto+informato%3A+come%2C+quando%2C+chi.+Regole+e+candidati
blitzquotidianoit
/politica/politica-italiana/elezioni-regionali-lombardia-guida-come-quando-chi-3521327/amp/

Elezioni Regionali Lombardia, guida al voto informato: come, quando, chi. Regole e candidati

Oltre dodici milioni di elettori alle urne, una miriade di candidati per conquistare 131 seggi nei Consigli ma soprattutto le poltrone di “governatore” di due delle Regioni più importanti d’Italia, il Lazio e la Lombardia.

Quando si vota

Le urne per rinnovare le due amministrazioni saranno aperte domenica 12 febbraio dalle 7 alle 23 e lunedì 13 dalle 7 alle 15. L’ultima tornata elettorale per Lazio e Lombardia risale al 4 marzo del 2018.

Le due Regioni hanno poi le loro leggi elettorali regionali, ma in entrambi i casi viene eletto presidente della Regione “il candidato che ha conseguito il maggior numero di voti validi in ambito regionale”, senza ballottaggio.

Come si vota (vale il voto disgiunto)

Sia nel Lazio che in Lombardia, se l’elettore vota solo per il candidato presidente il voto non si estende alla lista o alle liste collegate. Se il voto viene dato solo a una lista, la preferenza si estende anche al candidato presidente collegato.

Si può anche votare per una lista e il candidato presidente a esso collegato o decidere di dare un voto disgiunto. e, cioè, si può votare una lista e un candidato presidente non collegato alla lista stessa.

I candidati che si sfidano per la presidenza della Regione Lombardia

In Lombardia la partita è tra l’uscente Attilio Fontana (centrodestra), Pierfrancesco Majorino (centrosinistra e M5s), Letizia Moratti (Terzo Polo), Mara Ghidorzi (Unione Popolare). La legge elettorale è la 17-2012.

Il Consiglio regionale, è spiegato dal sito dell’ente, è composto da 80 consiglieri compreso il presidente della Regione. Gli altri 79 consiglieri sono eletti con criterio proporzionale sulla base di liste provinciali concorrenti.

Le circoscrizioni provinciali sono quelle esistenti al 1 gennaio 2012 (Bergamo, Brescia, Como, Cremona, Lecco, Lodi, Mantova, Milano, Monza e Brianza, Pavia, Sondrio, Varese).

Nel rispetto della parità uomo-donna, le liste provinciali devono essere composte seguendo l’ordine dell’alternanza di genere.

Rispetto al premio di maggioranza, alle liste collegate al governatore eletto sono assegnati almeno 44 seggi (cioè il 55% dei seggi) se il presidente ha ottenuto meno del 40% dei voti validi; almeno 48 seggi (cioè il 60% dei seggi) se il presidente ha ottenuto il 40% o più dei voti validi.

Alla coalizione vincente non possono però essere attribuiti più di 56 seggi (cioè il 70% dei seggi). 23 seggi sono quindi sempre garantiti alle liste ‘perdenti’, ed è garantito che ciascuna provincia abbia il proprio rappresentante.

Warsamé Dini Casali

Recent Posts

La stangata per le vacanze, costi di alberghi e trasporti 5 volte sopra il carovita

Stangata per le vacanze: l'inflazione resta ancora inchiodata allo 0,8% a giugno, per il terzo…

20 ore ago

AGCM avvia istruttoria contro Google per pratiche commerciali scorrette

L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha recentemente avviato un'istruttoria nei confronti di…

21 ore ago

Fa tanto caldo, l’elenco delle città con il bollino rosso per oggi e per domani

Sono 13 le città che fino a venerdì sono da bollino rosso, cioè la condizione…

21 ore ago

Troppa chemio a un bambino malato di leucemia: provocata una patologia cerebrale. Condannato un medico

La vicenda del bambino di sei anni affetto da leucemia, vittima di una dose sbagliata…

22 ore ago

Biden ha il Covid e forse stavolta dovrà mollare per davvero (se glielo dice il medico)

Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha il Covid. Cancellato un evento a Las…

22 ore ago

Sei morti avvelenati in un hotel di lusso a Bangkok, tracce di cianuro nelle tazze del té

Un inquietante caso di avvelenamento, che ricorda le dinamiche del celebre romanzo "Dieci piccoli indiani"…

23 ore ago