“I risultati migliori delle previsioni, che qualche giorno fa paventava il ministro Giorgetti, vengono per l’ennesima volta smentiti, questa volta da Fmi e Bankitalia”. A dirlo è il capogruppo del Movimento 5 Stelle in Commissione Bilancio del Senato, Elisa Pirro.
Le parole della senatrice Pirro
“Non è bastata la batosta del 2024, anno in cui secondo le stime dei due organismi registreremo una crescita asfittica del +0,5/+0,6%, che colloca l’Italia sotto la media dell’Eurozona, sotto la Spagna e sotto la Francia. Ma nel biennio 2025-2026 si amplierà questo differenziale di crescita del Paese rispetto a Eurozona e principali partner. Oggi facciamo meglio solo della Germania in recessione”.
Vale la pena citare a Giorgetti e a tutto il Governo Meloni, continua, “il dato sul Pnrr, quei soldi portati dal Governo Conte II che loro volevano rifiutare e che consentono al Paese di restare sopra la linea di galleggiamento dello zero, visto che secondo l’Ufficio parlamentare di bilancio l’impatto del Pnrr sul Pil del 2024 sarebbe stato dello 0,7%. Senza Pnrr saremmo in recessione. Rimane da capire a quali risultati continuano ad aggrapparsi i ministri economici di questo Governo. Vivono in un mondo parallelo fatto di propaganda becera, ma l’eredità che lasceranno la sta già assaggiando l’industria, con 22 mesi consecutivi di calo della produzione. Una sorta di Caporetto economica”.