Elly Schlein conferenza stampa. La guerra, le armi a Kiev? “Pur venendo da una cultura pacifista sento l’opportunità di una riflessione su una difesa comune europea…”. La maternità surrogata o utero in affitto come lo definiscono i meno delicati e più concreti? “Personalmente sono favorevole alla gestazione per altri, ma ci sono diverse sensibilità…”. Il termovalorizzatore per i rifiuti di Roma? “Decisione già presa prima delle primarie e prima di questa segreteria…”. L’orsa, assassina o no? “Sono sempre stata attenta al benessere animale , ma anche…”. Tutte le parole, pensiero ed argomentazioni espresse dalla segretaria del Pd sono appese sul filo ben teso dello io non c’ero, non sono stata io, è stato il Pd.
Me li son trovati, trovati qui, sia il sostegno militare all’Ucraina contro l’invasione russa sia la scelta di ricorrere a tecnologia e impianti per smaltire rifiuti. E’ stato il Pd, mica io. E io adesso cosa posso farci? Lo so che lo sapete che a me proprio non stanno a pennello e a misura né l’uno né l’altra. Io sono contro la guerra, ogni guerra, senza se e ma. Sono pacifista. Ma ora che faccio, do ragione a Conte e regalo Meloni e il governo di destra come unici alleati affidabili degli Usa, della Ue, dell’Occidente? Mica si può, lo so che lo sapete e che lo sappiamo. Diciamo quindi una cosa concreta come: ci vuole un esercito europeo. Fa fine e non impegna.
E comunque è stato il Pd a votare per le armi all’Ucraina, io non c’ero. E non c’ero neanche quando Gualtieri sindaco di Roma, d’accordo col Pd, ha scelto di dare chanche e fiducia alla tecnologia e di azzardare niente meno che la costruzione di un impianto. Sì, lo so che lo sapete che per me tecnologia e impianti da costruire odorano di cedimento e tresca o almeno petting con l’ordoliberismo, ma che faccio adesso, scomunico Gualtieri? Non sono stata mica io a scegliere il termovalorizzatore, è stato il Pd. Ed è nel Pd che ci sono sensibilità che mi frenano nel dire sì alla maternità surrogata. Elly Schlein, ovvero fenomenologia completa ed esauriente del chi, io? Non io, è stato il Pd. E quel che ha fatto il Pd io me lo ritrovo sul groppone.
Domandina semplice ma impertinente che nessuno ha fatto a Elly Schlein mentre affabulava sul chi, io? Domanda, qualora fosse arrivata, cui Elly Schlein avrebbe risposto, anzi replicato con un linguaggio-idioma che padroneggia alla grande e che le è peculiare: un lavorato impasto, un perfezionato ibrido tra il politiche se il popolese. La “riflessione sulla difesa comune europea…l’attenzione al benessere animale ma anche…”. Fermezza nell’assemblare parole, riluttanza a coagularle in concetti. Un esempio, di certo il più significativo: segretario e le critiche femministe alla maternità surrogata? “Ci vuole rispetto e dialogo con i femminismi plurali”. I femminismi plurali, sublime.
Elon Musk e la sua intromissione sulla questione Albania ("Questi giudici devono andarsene"). Questo il…
Inverno pieno di promesse mantenute e soldi a non finire per questo segno zodiacale: cambierà…
Bufera sulla Premier League e sull'arbitro David Coote, sospeso per aver insultato in un video…
Sinner è forse lo sportivo italiano del momento, tuttavia le critiche non mancano neanche nei…
Aigbogun Osayande, attaccante della Libertas, squadra di San Marino, ha realizzato uno dei gol più…
Una recente circolare del Reparto Reclutamento dello Stato Maggiore dell'Esercito italiano, in aggiunta a quella…