Elly Schlein sarà candidata alle Europee come capolista per il Pd nelle circoscrizioni Centro e Isole. Il suo nome non apparirà però nel simbolo come chiesto a gran voce da diversi esponenti del Pd, contrari all’idea del partito personale. Tra loro diversi big come Romano Prodi, Lucia Annunziata, Beppe Sala e Dario Franceschini. “Voglio dare una mano anche io, ci sarò, candidata, e mi candido a provare insieme più in alto possibile il Pd” ha spiegato la Schlein aggiungendo in una diretta Instagram che la scelta di candidarsi è dovuta al fatto che si tratta di “una sfida cruciale”. Lei però resterà in Italia per combattere la Meloni in Parlamento. La segretaria del Pd ha detto ancora: “La famiglia socialista è l’unico argine all’avanzata delle destre. Abbiamo bisogno che tutti noi ci mettiamo in corsa, ho la speranza di dare una mano a eleggere più possibile di queste persone”.
Il nome di Elly Schlein non ci sarà nel logo
La Shlein ha spiegato che il suo nome, nel logo del partito, non ci sarà: “E’ stato proposto di inserire il mio nome nel logo, si è aperta una bella discussione, ringrazio chi ha fatto questa proposta, ma penso che il contributo lo possa dare correndo accanto a loro, in questa lista. Una proposta più divisiva che rafforzativa e non ne abbiamo bisogno”.
La segretaria del Pd Elly Schlein sarà candidata alle Europee come capolista nelle circoscrizioni Centro e Isole. Sono quindi confermate le liste approvate all’unanimità dalla direzione del partito partito nella giornata di ieri. Per depositare il simbolo per le elezioni europee dell’8 e 9 giugno prossimi, il Pd è arrivato al fotofinish. Il simbolo è stato consegnato alle 15,35 dai funzionari del Pd: niente nome della segretaria Elly Schlein. E’ invece presente il riferimento al Pse.